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CON SEI CHILI DI HASHISH NEL FURGONE E PER SFUGGIRE AI CONTROLLI RISCHIA DI INVESTIRE DUE CARABINIERI: GIOVANE ARRESTATO

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Sei chili di hashish nascosti nel furgone della piccola ditta di pittura di sua proprietà che con tutta probabilità sarebbero serviti da 'supermercato' per la zona del Vastese. Questo il quantitativo di sostanza stupefacente che i carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia di Vasto hanno trovato in possesso ad Angelo Roberti, 35enne residente a San Salvo ma originario della città adriatica. Droga del valore di 60mila euro che una volta tagliata e messa in vendita avrebbe potuto fruttare quasi il doppio del suo valore iniziale. Circa 100mila euro. E' con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente che i militari dell'Arma di Vasto, agli ordini dei capitani Giuseppe Loschiavo e Vincenzo Orlando, hanno stretto le manette attorno ai polsi del 35enne. L'uomo è stato anche denunciato per tentato omicidio. ''Tutto è partito dal controllo del territorio messo in atto nella zona del quartiere San Paolo - ha esordito il capitano Orlando durante la conferenza stampa di questa mattina nel corso della quale sono stati resi noti tutti i particolari dell'operazione - alcuni colleghi in borghese del Nucleo operativo hanno notato il Roberti che si allontanava a bordo del suo furgone. Lo hanno pedinato mentre il soggetto prendeva la strada che porta a Vasto Marina. Lì hanno incrociato una pattuglia che stava risalendo verso la città. Quando lo hanno fermato per alcuni controlli, si sono immediatamente accorti della sua tensione''. Una tensione che ha portato Angelo Roberti ad innestare la marcia per cercare di sfuggire ai controlli. Un fare che è quasi costato l'investimento per alcuni militari dell'Arma che prontamente sono riusciti a gettarsi di lato. ''Lo abbiamo inseguito - ha continuato il capitano Orlando - fino a Montevecchio dove siamo riusciti finalmente a fermarlo. Poco prima, però, il 35enne era riuscito a gettare dal finestrino del furgone in corsa un cartone dove abbiamo trovato la sostanza stupefacente. Sei chili di hashish''. A quel punto ai carabinieri non è rimasto altro da fare che condurlo in caserma, dove gli sono stati contestati i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e di tentato omicidio. Il telefonino e il furgone grazie al quale si spostava da San Salvo a Vasto dove, con tutta probabilità, si riforniva della sostanza stupefacente per poi rivenderla in tutto l'hinterland, sono stati sequestrati. ''L'arresto dell'altro giorno rappresenta un forte messaggio lanciato alla collettività - ha tenuto a precisare il capitano Loschiavo - il controllo del territorio c'è e funziona. Il fenomeno della droga sta diventando la causa di tutti i mali che sono presenti a Vasto, dalle sparatorie alla microcriminalità. E il quantitativo di hashish trovato in possesso al 35enne - ha concluso il comandante della Compagnia Carabinieri di Vasto - ci porta a pensare che ci sia un'utenza non indifferente di persone che fanno uso di sostanza stupefacente. Con i rischi per la salute che conosciamo''.
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