Da Nicola D'Adamo, consigliere comunale del Partito Democratico, riceviamo e pubblichiamo: ''La creazione della ZTL (Zona a Traffico Limitato) nella zona via Barbarotta - Piazza del Popolo ha di fatto chiusa al traffico (o quasi) l´importante strada comunale che da Palazzo d´Avalos giunge fino a viale Dalmazia, senza immettersi nella trafficata SS16. L´arteria infatti permette di scendere alla Marina attraverso via Fonte Nuova, via Fonte Joanna, via Spalato, via dei Martiri Istriani, con sbocco su viale Dalmazia all´altezza dell´Istituto San Francesco. Limitando l´accesso alla suddetta ZTL ai soli residenti, questa strada di fatto è percorribile solo da quest´ultimi, e non dagli altri cittadini che ne facevano ampio uso nel passato. Come si può risolvere il problema? Con una semplice modifica all´Ordinanza con cui si permette il passaggio ''a tutti'' nel percorso piazza Caprioli - via Barbarotta - piazza del Popolo. (Il resto dell´ordinanza rimane intatta). Così facendo si utilizza almeno il 50% della potenzialità della strada. In risalita infatti la strada non si può più utilizzare perché su via Adriatica c´è l´isola pedonale, scelta molto apprezzata dai cittadini. Con questa soluzione si ''prendono due piccioni con una fava''. Si risolve anche il problema dei residenti e degli ortolani nella zona della Fonte Nuova che non potendo attraversare la zona ZTL sono costretti a scendere a Vasto Marina ed all´altezza del Ristorante Cigno Bianco risalire fin sotto la loggia Amblingh. A questo si aggiunga anche un altro fatto. Alcuni automobilisti esasperati dalle lunghe file per Vasto Marina quando arrivano alla strada delle ''Scalette'' la risalgono in senso contrario per giungere alla Fonte Nuova e scendere velocemente alla Marina. Alcuni incidenti sono stati evitati per miracolo. Infine molti cittadini si chiedono: ''Si fa tanto per snellire il traffico, che motivo c´è di chiudere l´unica strada alternativa che porta a Vasto Marina?''