I lotti per la realizzazione degli alloggi di edilizia economico-popolare non possono essere assegnati senza aver fissato a monte i criteri. E' quanto ha pronunciato il Tar, il Tribunale Amministrativo Regionale di Pescara che, intervenendo sulla infinita querelle delle aree Peep (quelle relative all'edilizia economica e popolare), ha accolto il ricorso presentato dalla ''Vasto 87'', la cooperativa rimasta senza terreni, ed ha annullato la delibera approvata lo scorso mese di maggio dal Consiglio comunale. La delibera in questione riguardava l'assegnazione di aree del quartiere San Paolo alla ''Faro Blu'' e a ''La Gardenia'', per la realizzazione di complessi residenziali popolari, assegnazioni avvenute sulla base della presentazione di domande antecedenti a quella della ''Vasto 87''. Un criterio, quello della temporalità, che era però stato fissato solo a domande già inoltrate e fortemente criticato, in modo particolare, dalla stessa cooperativa esclusa e opposizioni di centrodestra.