Partiranno a gennaio i lavori per il nuovo canile di località Cipraneto, la cui realizzazione ha un duplice obiettivo: trasferire i cani ospiti del fatiscente rifugio di Vallone Maltempo e consentire di ultimare la bonifica dell’omonima discarica. A dare l’annuncio è stato l’assessore comunale Paola Cianci nel corso di un incontro pubblico organizzato dall’associazione Amici di Zampa che si occupa della gestione del presidio veterinario.
“Mi sono messa in contatto con lo staff del Commissario governativo, generale Giuseppe Vadalà”, spiega Cianci, “la gara è stata espletata ed è in corso la verifica del possesso dei requisiti da parte della ditta che si è aggiudicata l’appalto. I lavori dovrebbero partire a gennaio. Stiamo parlando di un’opera di circa 2,5 milioni di euro, quindi una cifra importante. Verrà realizzato un canile all’avanguardia che è il frutto di un bellissimo lavoro di squadra”.
Il presidio veterinario di cui si parla da anni e che, stando alle tempistiche scandite a suo tempo, avrebbe dovuto vedere la luce già nel 2022, è suddiviso in due lotti funzionali: il primo di 10.375 metri quadri prevede la realizzazione di 141 box, di locali per uffici on le annesse opere di sistemazione esterna delle aree e dei sistemi di gestione delle acque bianche e di quelle reflue. Il secondo lotto, di 5.700 metri quadri, prevede il completamento dei restanti 85 box.
La struttura vedrà la luce in contrada Cipraneto, lungo la strada provinciale che collega la Fondovalle Sinello a San Lorenzo, dove il Comune ha acquistato due appezzamenti di terreni della superficie complessiva di 15.800 metri quadrati. Inutile dire che le volontarie di Amici di Zampa, associazione presieduta da Mary Amoroso, attendono da anni il nuovo canile.
Nel frattempo continuano ad occuparsi dei cani abbandonati sul territorio, spesso in precarie condizioni di salute. Nel corso dell’incontro, che ha registrato la presenza di due veterinari, Paola Locasciulli del Servizio veterinario della Asl, e Giustino Tucci, è stato lanciato l’allarme sulle rinunce di proprietà, fenomeno sempre più diffuso e che riguarda soprattutto i cani anziani e malati.
“Il problema del randagismo è molto diffuso”, ha detto Locasciulli che ha puntato l’indice contro la scarsa informazione su “argomenti che andrebbero trattati nelle scuole”.