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Altri cinque psicologi in arrivo per la Neuropsichiatria infantile

Asl Lanciano Vasto Chieti, il rafforzamento del personale sanitario specialistico comunicato al termine dell’incontro con Asperger Abruzzo

redazione
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Risposte per le famiglie dei ragazzi affetti da disturbo dello spettro autistico. Sono arrivate dalla Asl Lanciano Vasto Chieti nel corso dell’incontro con una rappresentanza dell’Associazione Asperger Abruzzo che si è tenuto questa mattina, al quale hanno preso parte l’Assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì, il Direttore generale Thomas Schael e professionisti della stessa Azienda coinvolti ciascuno per il proprio ruolo.

Personale e spazi: questi i temi affrontati, facendo riferimento all’unità operativa di Neuropsichiatria Infantile che ha sede ad Atessa, che riscuote grande apprezzamento  dell’Associazione, a detta degli stessi, per efficacia, organizzazione e cortesia, e proprio per questo da potenziare.

“Abbiamo posto grande attenzione verso l’autismo - ha esordito Schael - , e lo dimostra nei fatti quanto realizzato dopo la pandemia. Oggi esiste un’équipe di 14 unità che opera in uno spazio accogliente, curato, dove ragazzi e bambini si trovano a loro agio, una realtà sulla quale vogliamo continuare a investire, sempre nel limite dei tetti di spesa da rispettare. Con due diverse procedure assumiamo altri cinque psicologi, di cui 3 a tempo indeterminato attingendo dalla graduatoria del concorso bandito dalla Asl di Pescara come capofila che sta per chiudersi, e altri 2 a tempo determinato da reclutare con nostro bando. Entrambe le procedure saranno portate a termine entro i primi giorni di gennaio. Contestualmente sono state pubblicate le ore di specialistica ambulatoriale per psicologi in quattro Distretti, che potranno essere in parte impiegati a supporto della Neuropsichiatria Infantile”. 

Tutti concordi sulla necessità di affidare la regia unica alla struttura di Atessa diretta da Riccardo Alessandrelli, l’unica che possa stabilire il percorso per ciascun paziente dopo la prima visita e la diagnosi; i successivi controlli potranno poi essere effettuati anche nelle varie strutture territoriali, ma sempre sotto la supervisione della stessa Unità operativa, caratterizzata da una qualità assistenziale divenuta garanzia per le famiglie. Quanto agli spazi a disposizione, Schael si è detto favorevole ad ampliare il numero di stanze dedicate non appena ad Atessa saranno conclusi i lavori di adeguamento per la Casa di Comunità e l'intero stabile sarà nuovamente fruibile.

“Il confronto di questa mattina ci ha permesso di chiarire le rispettive posizioni e compiere passi avanti - ha tenuto a sottolineare Nicoletta Verì - nel segno di quella concretezza che deve caratterizzare sempre la nostra azione. A livello regionale abbiamo lavorato per dare un’identità al tema Asperger, e all’interno delle Aziende l’impegno è analogo. Sono certa che sarà apprezzato dalle Associazioni, con le quali desideriamo mantenere un dialogo franco e costruttivo”.     

 

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