''Da sabato 19 luglio i cittadini vastesi ritrovano il loro quotidiano. Polis torna nelle edicole e nei bar della città ''. Così Davide D'Alessandro, direttore di Polis, annuncia il ritorno sulla scena dell'informazione vastese del foglio, supporto del sito internet - www.lapolis.it -. L'ultimo numero fu distribuito il 4 ottobre 2007 e nell'annunciarne la sua ''morte'' lo stesso D'Alessandro scriveva: ''Ma di che cosa è morto Polis? Infarto, ictus, cancro, veleni? No, niente di tutto questo. E' morto perché ha ritenuto che dall'aldilà potesse guardare meglio, con maggior distacco, le cose di quaggiù. E' morto perché aveva vissuto intensamente gli ultimi dieci mesi. Formidabili quei mesi, direbbe Mario Capanna. E' morto perché il lavoro fatto non è né superabile, né ripetibile. Da alcuno. A me, che gli sono stato sempre vicino, ma anche a Nicolangelo D'Adamo e a Luigi Murolo, che ne hanno favorito la nascita, ha detto grazie, grazie per aver potuto esprimere ciò che sentiva, senza tatticismi, senza falsità , senza inganni. Ha detto grazie, il grazie più grande, a tutti i cittadini vastesi, ai 5.132 che hanno firmato per l'Hotel Panoramic, a tutte le lettrici e i lettori che lo hanno seguito con la stessa foga del bambino che ha sete. Ha detto grazie a chi non si stancherà mai di amare, a chi non rifiuterà mai l'abbraccio, il bacio, l'amore dell'altro, a tutti coloro che avranno il coraggio di penetrare se stessi, di squarciare i veli, di gettare le maschere, per morire e (ri)nascere pellegrini verso Gerusalemme, attraversando il fiume della vita senza paura di essere, essere, essere. Ha chiesto scusa, infine, a chi talvolta si è sentito offeso da qualche suo eccesso. Mi mancherà , Polis. Riposa in pace, figlio mio. Ti sia lieve la terra e guarda con pietà , se puoi, a noi che restiamo. Ancora per poco''. Morto e resuscitato, dunque. Anche se non dopo tre giorni... Dalla redazione di histonium.net un sincero in bocca al lupo per la nuova 'avventura'.