Si chiama #blindside la campagna di sensibilizzazione per la mobilità responsabile che l'Automobile Club d'Italia lancia sui social, in occasione della Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada: "La sicurezza è una linea sottile... non oltrepassarla" è il monito che accompagna immagini di auto, moto, bici e monopattini, attraversate dal confine - decisivo quanto sottile - tra la mobilità sicura e l'incidentalità stradale.
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L'hashtag #blindside è un forte richiamo al rispetto delle regole di circolazione e alla cautela verso gli altri utenti della strada. Il termine blind side (punto cieco) si riferisce a situazioni in cui si potrebbe erroneamente pensare di poter infrangere il Codice della Strada senza conseguenze.
Nella campagna #blindside, la connessione tra il punto cieco dei mezzi di trasporto e la mancanza di attenzione alla guida è cruciale. La disattenzione durante la guida può creare situazioni pericolose simili a zone cieche, in cui non si è consapevoli di ciò che accade intorno a noi. La campagna ACI sollecita la consapevolezza di queste "zone cieche" nella guida e nel nostro comportamento al volante.
Del resto nell'ultimo anno in Italia si sono contati oltre 3.000 morti, 220.000 feriti e 18 miliardi di euro di spesa sociale ed è stato chiaramente accertato che la distrazione è stata la causa più frequente degli incidenti stradali.
Nel 2022, sulle strade della provincia di Chieti, si sono registrati 691 incidenti con lesioni a persone, che hanno causato 14 morti e 1.005 feriti.
“Voglio riprendere le parole del Presidente dell’ACI Sticchi Damiani - è il commento del Presidente dell’Automobile Club Chieti, Mario Aloè –per riaffermare con forza che l'educazione deve essere il primo elemento strategico nella politica di contrasto degli incidenti stradali. Con #blindside l’ACI va a rafforzare il suo presidio social per la sicurezza: solo negli ultimi cinque anni, infatti, ha lanciato più di 40 campagne di sensibilizzazione su Instagram, Youtube, Facebook, Twitter e LinkedIn, raggiungendo mediamente oltre un milione di persone in ognuna di esse.
Nel nostro piccolo – prosegue Aloè – l’Automobile Club Chieti cerca di contrastare il fenomeno degli incidenti stradali erogando, già da parecchi anni, corsi di educazioni stradale di svariate tipologie in diversi Istituti Scolastici della provincia, partendo dai bambini delle scuole dell’Infanzia per arrivare fino ai ragazzi prossimi alla patente, ai quali propone il metodo ‘ACI-Ready2Go’, che viene ormai utilizzato in cinque autoscuole della provincia. E’ di fondamentale importanza riuscire ad educare fin da piccoli al rispetto delle regole tutti coloro che saranno i futuri automobilisti di domani".