Si è tenuto questa mattina presso l’aula consiliare di Casalbordino il vertice istituzionale sul futuro dei lavoratori della Esplodenti Sabino. Un importante incontro promosso dall’Amministrazione Comunale di Casalbordino guidata dal sindaco Filippo Marinucci, ha sottolineato al termine la vicesindaca Carla Zinni, che «ha messo subito a lavoro la filiera istituzionale» con l’assunzione di «impegni verso i quali noi per primi saremo vigili».
Nell’aula consiliare casalese erano presenti il sindaco Filippo Marinucci, la vicesindaca Carla Zinni, gli assessori Amerigo Tiberio, Paola Basile e Umberto D’Agostino, la Presidente del Consiglio Comunale Alessandra D’Aurizio, i consiglieri Francesco Di Cocco, Valeria Bucciarelli, Maurizio Di Rito, Alessandro Santoro, Antinoro Piscicelli, Giuseppe Vaccaro e Marisa Marchetti, il Presidente della Giunta Regionale Marco Marsilio e l’Assessore Regionale Pietro Quaresimale, il Senatore Etelwardo Sigismondi, rappresentanze dei lavoratori e dei sindacati, della società e di Confindustria e i sindaci degli altri comuni dell’Unione dei Miracoli Daniele Carlucci (Scerni), Nicola Di Carlo (Pollutri), Mimmo Budano (Villalfonsina) e Nino di Fonso (Torino di Sangro).
«C’è l'impegno di tutti gli attori istituzionali presenti nel sostenere i lavoratori in questo momento così difficile» ha sottolineato al termine dell’incontro il senatore Sigismondi. La prima strada indicata, su cui la Regione Abruzzo si è impegnata ad un totale sostegno istituzionale, per i lavoratori è il riconoscimento della cassa integrazione. Se la CIG ordinaria non dovesse essere possibile si punterà sulla CIG in deroga. Il Presidente della Regione Marsilio e il Senatore Sigismondi hanno preso l’impegno di attivare interlocuzioni con i ministeri competenti per l’ipotesi di riconversione aziendale.
«Ci siamo impegnati su due livelli mi occuperò, insieme all’impresa e al Ministero della Difesa, di costituire il tavolo di lavoro volto alla riconversione dell’attività aziendale e alla modifica dei processi produttivi che la Sabino Esplodenti ha proposto per migliorare la sicurezza dei lavoratori – ha dichiarato il Presidente Marsilio - L’assessore Quaresimale, con il supporto degli uffici regionali, solleciterà invece l’Inps, come già avvenne tre anni fa in occasione del primo incidente, per attivare la cassa integrazione ordinaria. Bisogna mettere in sicurezza i lavoratori che hanno perso lo stipendio e soprattutto dare una prospettiva stabile all’azienda per la riapertura dell’attività ».