Tra meno di 3 settimane scadranno i termini per la presentazione delle offerte da parte degli aventi titolo per l'aggiudicazione della concessione in affitto della struttura della Casa di Riposo di Sant'Onofrio di Vasto.
La procedura, com'è' noto, è stata esperita dalla Asp n.1 di Chieti che detiene in comodato d'uso gratuito il complesso la cui proprietà è però del Comune di Vasto.
Nel corso della presentazione alla stampa del bando da parte del presidente della Asp, Concezio Tilli, e del sindaco di Vasto, Francesco Menna, sono state sollevate legittime perplessità circa la dicitura riportata nel bando laddove si legge testualmente: “La locazione avrà un vincolo di destinazione d'uso, ossia per 'Attiivtà di assistenza a persone bisognose'.” Cosa significa "persone bisognose"? Espressione che appare troppo generica.
Sarà bene ricordare che da sempre il complesso di Sant'Onofrio ha ospitato le persone anziane della città. La sua originale dicitura era "Ospizio di mendicità". Alle nonnine ai loro familiari che tre anni orsono sono state allontanate da quella struttura - per consentire la esecuzione dei lavori di adeguamento e di ristrutturazione, finanziati dal Comune e dalla Regione -, era stato assicurato il rientro, al termine dei lavori, in quell'oasi di pace che si trova nella immediata periferia della città e a poca distanza addirittura dal centro storico.
Sarà bene ricordare che del complesso storico di Sant'Onofrio fa parte anche la bella Chiesetta nella quale sono conservati oggetti sacri di pregio e reliquie. Come non si può sottacere che l'intero complesso è circondato da terreni agricoli ricadenti nella stessa area e che, stranamente, come ha precisato il presidente Tilli, saranno oggetto di un altro bando per l'affidamento in locazione.
Sarebbe quindi auspicabile la disponibilità' di quell'antico complesso per il ricovero delle persone anziane rispettando la volontà testamentaria di chi volle donare quel prezioso bene al Comune di Vasto. Negli ultimi giorni è circolata voce che la Asp di Chieti sarebbe intenzionata a rivedere con il Comune di Vasto i termini della cessione in comodato d'uso dell'impianto eliminando il termine "assistenza agli anziani" rafforzando invece "assistenza persone bisognose". Una precisazione ritenuta da molti "sospetta" che aprirebbe la strada all'utilizzo della Casa di Riposo di Sant'Onofrio per altri soggetti.