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Otto iscrizioni nel registro degli indagati per la morte dei 3 operai alla Esplodenti Sabino

La decisione della Procura di Vasto sulla tragedia a Casalbordino resa nota in serata

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La notizia è stata resa nota in serata: le indagini della Procura di Vasto sull’esplosione alla Sabino Esplodenti che ha causato la morte di 3 operai mercoledì scorso hanno portato ad iscrizioni nel registro degli indagati. 

La tragedia avvenuta mercoledì a Casalbordino ha scosso l’opinione pubblica e la stampa di tutta Italia, la notizia di stasera è stata già rilanciata da IlSole24Ore. Otto gli indagati i cui nomi sono stati pubblicati da Ansa e IlSole24Ore: Gianluca Salvatore, Sabino Salvatore, Massimo Salvatore, Marco Salvatore, Carlo Piscopo, Giustiniano Tiberio, Barbara Palestini a cui si aggiunge in quanto persona giuridica la società Esplodenti Sabino. 

Alcuni di loro sono già coinvolti nella vicenda giudiziaria conseguente all’incidente del 21 dicembre 2020 in cui morirono, esattamente come l’altro giorno, tre operai e giunta all’udienza preliminare, aperta ieri mattina e rinviata al 3 ottobre. I reati ipotizzati dalla Procura di Vasto sarebbero, per le notizie diffuse in serata, omicidio colposo aggravato e disastro. 

Le indagini proseguono e lunedì è prevista l’autopsia sui corpi dei tre operai vittime dell’esplosione di mercoledì. 

«L’incidente si è purtroppo verificato nella tarda mattinata di oggi durante la normale fase di lavorazione di munizionamento, eseguita per conto dell’Agenzia Industrie Difesa, nonostante l’adozione delle cautele e precauzioni più severe previste dalla normativa sulla prevenzione degli infortuni - hanno dichiarato mercoledì i legali della Esplodenti Sabino - resta quindi, allo stato, inspiegabile la causa dell’innesco che ha determinato la dolorosa perdita di tre lavoratori, sebbene esperti, formati ed informati dei rischi connessi allo svolgimento delle loro mansioni». 

 

 

 

 

 

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