Hanno rischiato un rovinoso frontale con una bici che, procedendo in senso contrario, è rimasta disorientata dal buio improvviso della galleria. Poteva finire male la pedalata lungo la Via Verde di due turisti marchigiani. Mentre percorrevano la galleria di località Vignola, nel tratto di Vasto della pista ciclopedonale, si sono imbattuti con un altro ciclista che procedeva in senso inverso. Solo la loro prontezza dei riflessi ha evitato il peggio.
Le gallerie della Via Verde sono illuminate, ma quel giorno, a quanto pare i faretti non funzionavano e il tunnel era completamente al buio. A raccontare la disavventura dei due turisti marchigiani è Antonio Spadaccini, primario in pensione ed ex presidente del Ciclo Club Vasto.
“Ho incontrato i due turisti marchigiani dopo la mia ennesima pedalata sulla Via Verde, da Vignola alla ex stazione ferroviaria di piazza Fiume”, riferisce Spadaccini, “mi hanno raccontato di come, passeggiando lungo la pista, a causa dell’assenza di illuminazione in una galleria, avevano rischiato un frontale con una bici che procedeva in senso inverso. Quella galleria, fino all’altro giorno, era completamente al buio. Nella possibile ipotesi che tale assurda e pericolosa situazione persista, non posso auspicare che, al più presto, gli addetti alla manutenzione intervengano per mettere in sicurezza la galleria in questione ripristinando l’illuminazione, o disponendone la chiusura temporanea, oppure posizionamento chiari ed evidenti cartelli di allerta per avvisare ciclisti e pedoni”, conclude l’ex presidente del Ciclo Club di Vasto.
Non è la prima volta che Spadaccini interviene per segnalare alcune criticità dell’importante infrastruttura cicloturistica che ha una lunghezza di 42 chilometri, da Ortona alla ex stazione ferroviaria di Vasto. Lo aveva fatto anche nelle scorse settimane quando aveva ricordato le pessime condizioni del tratto di pista che attraversa la riserva naturale di Punta Aderci e che, soprattutto in località Mottagrossa, è completamente invasa da canne e rovi, con il fondo sterrato irregolare e sconnesso e con la presenza di profondi e pericolosi solchi.