Prosegue l’impegno solidale della Protezione Civile “Madonna dell’Assunta” di Casalbordino e Paglieta in soccorso della popolazioni vittime della tragica alluvione in Emilia Romagna. «Dopo i due turni di aiuto volontario nel periodo della tragica alluvione in Emilia Romagna, in collaborazione della FRCB nazionale e la Regione Abruzzo» riporta il comunicato stampa del responsabile ufficio stampa della Protezione Civile di Casalbordino Enzo Dossi, questa mattina all’alba il responsabile del gruppo di Casalbordino Tommaso Bucciarelli e i volontari Mario Scaccia e Valentina Scaccia sono partiti per Cesena e Faenza. Il lungo viaggio si è concluso presso la locale sede della Caritas per consegnare il materiale donato dai cittadini di Casalbordino e Paglieta e dalla Confraternità Madonna del Porto di San Vito Chietino.
I pacchi con il materiale consegnato, prosegue il comunicato, contengono «stivali di gomma, gilet catarifrangente, tira acqua per pavimenti, spazzoloni in ferro, torce, ciabatte elettrice e multiprese , alimenti a lunga scadenza, succhi di frutta, biscotti, merendine, cibo x neonati, cibo x animali,saponi, bagno schiuma, shampoo, spugne, salviette intime, assorbenti, pannolini, fazzoletti di carta».
«Dopo una prima tappa a Cesena, i volontari si sono recati nel comune di Faenza a portare il saluto del sindaco Filippo Marinucci al sindaco Massimo Isola che li aspettava, dopo i saluti e scambio di doni, il sindaco, ha voluto esprimere tutta la sua riconoscenza e gratitudine per l’aiuto dato in occasione della tragica alluvione, ricambiando i saluti» si legge ancora nella nota inviata alla stampa. I volontari dell’associazione di Protezione Civile “Madonna dell’Assunta” si confermano in prima linea nel sostegno solidale e sempre più «punto di riferimento non solo per il nostro territorio, anche per la partecipazione a problematiche nazionali , di solidarietà e attenzione agli altri – sottolinea in conclusione il comunicato - oltre che per far conoscere meglio la propria attività e provare a reclutare qualche nuova “leva”, anche in vista di diversi corsi di formazione già in corso e per l’anno corrente».