Da Fabio Smargiassi e Marco Marra, del gruppo consiliare di Rifondazione Comunista, riceviamo e pubblichiamo: ''Con un Ordine del giorno proposto dal gruppo consiliare di Rifondazione Comunista e a appoggiato dalla maggioranza di centro sinistra, il Consiglio comunale, nella seduta del 24 giungno 2008, ha snocciolato le varie questioni che attanagliano la Costa Vastese e Teatina (i terreni dell´ex tracciato ferroviario e il progetto annesso della pista ciclabile, la perimetrazione del Parco Nazionale della Costa Teatina, il Centro Olii di Ortona e le estrazioni petrolifere in mare a poche miglia dalla costa). Il Consiglio ha espresso preoccupazione per il probabile insediamento del Centro Oli a Ortona e ha impegnato il Sindaco di Vasto e la sua Giunta: a sbloccare la trattativa con FSI per l´acquisto dei terreni dell´ex tracciato ferroviario invitando a stanziare in bilancio le voci necessarie, al fine di far partire il progetto della pista ciclabile; ad attivare un tavolo di monitoraggio e di informazione con gli altri soggetti del territorio (Capitaneria, ARTA, Associazioni) sull´insediamento delle piattaforme petrolifere e sui rischi per la salute e per l´ambiente; a portare a termine l´iter della perimetrazione del Parco Nazionale, rimandando la decisione più rapida alla Regione, evitando un rimpallo di responsabilità e indirizzando la salvaguardia delle aree con pregi paesaggistici istituzionali. Il Consiglio si è espresso con chiarezza su tutte le questioni ambientali che riguardano la Costa, non lasciando al solo territorio Ortonense la questione del Centro Oli, snellendo l´iter della perimetrazione del Parco Nazionale invitando la Regione a fare il suo compito, senza ingessarsi sulle decisioni dei singoli comuni; chiedendo un monitoraggio oculato e partecipato sulle estrazioni petrolifere offshore lungo la costa. Un indirizzo politico che non lascia dubbi: tutelare il nostro territorio costiero e spingere verso uno sviluppo ecosostenibile.