"La situazione nelle carceri abruzzesi è al limite. Lo denunciamo da tempo e le notizie apparse sulla stampa locale confermano le nostre denunce. Al sovraffollamento delle celle nelle carceri abruzzesi, in particolare Pescara, che insieme a Sulmona e Teramo rappresenta le situazioni più critiche, si uniscono i turni massacranti degli agenti di Polizia Penitenziaria costretti a lavorare per 14 ore di fila in condizioni di alto rischio. Per questo esprimo tutta la mia solidarietà agli agenti che ogni giorno con professionalità e abnegazione svolgono un lavoro straordinario".
Lo afferma Domenico Pettinari, vice presidente del Consiglio regionale abruzzese. "La carenza di personale - aggiunge - sembra cronica e insanabile e vede in Abruzzo istituti sfiorare il 35% rispetto alla media nazionale del 14%. Pertanto, viene minata non solo la sicurezza nei penitenziari dato il sottonumero degli agenti, ma anche la sicurezza dei cittadini date le continue vicende di cronaca e le incessanti evasioni e rivolte dei detenuti.
E meno male che questo Governo di centrodestra aveva lanciato una propaganda serrata proprio sul tema della sicurezza. Siamo davanti all'ennesimo fallimento del Governo Meloni", conclude.