E' spuntato sul sito del Comune di Vasto l'avviso di gara per l'affidamento del servizio di realizzazione e gestione dell'edizione 2008 del ''Vasto Film Festival''. Un avviso che sta facendo discutere per due motivi: per la sua logica del ''copia e incolla'' e per quella che qualcuno ha definito una ''tempestività sospetta''. A sollevare la prima questione è stato il sito internet www.semidiceviprima.go.ilcannocchiale.it che, fornendo prove inconfutabili, ha dimostrato che, nella redazione del capitolato d'appalto della manifestazione cinematografica vastese, si è attinto a piene mani ''da uno dei file dei vari festival che a Roma si sono svolti negli anni passati, come il Festival della Letteratura''. Insomma, la logica è sempre quella del ''copia e incolla'', resa possibile dal piccolo-immenso mondo del web. Ma non è tutto. Nei giorni scorsi la minoranza vastese è andata su tutte le furie perché, durante una conferenza dei capigruppo, convocata per indire un Consiglio comunale, sarebbe stata impedita la trattazione del punto attinente al Vasto Film Festival 2007. ''Come si ricorderà - spiega Guido Giangiacomo, capogruppo di Forza Italia/Pdl - c'è una delibera di Consiglio comunale, la n° 110 del 26/11/2007 che, su proposta del sindaco Lapenna, stabiliva di istituire, entro il 31 gennaio scorso, una commissione di vigilanza per fare chiarezza sulla discussa edizione 2007 del Festival. Il termine per l'istituzione della commissione è scaduto da 4 mesi e, proprio mentre si discuteva di inserire il punto all'ordine del giorno, sul sito del Comune veniva pubblicato l'avviso di gara per la prossima edizione del Festival, sui cui criteri pure era stata chiesta la convocazione del Consiglio comunale che, evidentemente, l'Amministrazione vuole invece riunire a bando già assegnato''.