E' tornato in libertà Cesario Pomponio, il geometra vastese di 55 anni arrestato il 24 aprile scorso dai Carabinieri della locale Compagnia in quanto accusato di aver architettato un falso preliminare di vendita relativo ad un terreno a Vasto Marina. La decisione giudiziaria è scaturita, sottolinea il suo legale, l'avvocato Arnaldo Tascione, in quanto non più sussistente il pericolo di inquinamento delle prove. Lo stesso Tascione non ha nascosto la soddisfazione proprie e del suo assistito per questo provvedimento. L'accusa nei confronti di Pomponio è di truffa aggravata, falso in atto pubblico e di contraffazione di strumenti destinati alla pubblica autenticazione. In particolare, il geometra vastese era accusato di aver ingannato un imprenditore pugliese al quale, dietro il corrispettivo di 30 mila euro, avrebbe fatto credere di poter entrare in possesso di un terreno alla marina che, al contrario, i legittimi proprietari non volevano affatto vendere.