Domani pomeriggio, domenica 8 giugno alle ore 17, presso la sala Michelangelo del Palazzo d'Avalos, si terrà un incontro di studi promosso dall'Istituto Italiano dei Castelli dal titolo: ''Il castello Caldoresco di Vasto. Materiali per un atlante delle fortificazioni''. L'Istituto Italiano dei Castelli è una organizzazione culturale senza scopo di lucro, nata nel 1964 su iniziativa di Pietro Gazzola, oggi associata ad un organismo europeo patrocinato dall'Unesco, Europa Nostra International Burgen Institute. L'organizzazione sul territorio si articola in Sezioni regionali che rispondono nelle linee generali a un Consiglio Direttivo; l'attività di studio e di ricerca è coordinata da un apposito Consiglio Scientifico. Gli scopi dell'Istituto sono la conoscenza, la salvaguardia e la valorizzazione dell'architettura fortificata, ovvero di tutte quelle architetture - torri, castelli, città fortificate, rocche, bastioni - nate per esigenze difensive e che oggi hanno perso completamente la propria funzione. Annualmente l'Istituto promuove le Giornate Nazionali dei Castelli nel corso delle quali si svolgono convegni, tavole rotonde, mostre, concerti, celebrazioni di restauri di edifici fortificati o di interi complessi. Quest'anno, in occasione della decima edizione delle Giornate Nazionali dei Castelli, la sezione Abruzzo ha pensato di rendere nota la tesi di laurea dell'architetto Giovanna Naccarella dal titolo: ''Il castello Caldoresco di Vasto; dalla fortificazione quattrocentesca al palazzo sulla piazza di città '', tesi premiata nel concorso nazionale annuale dell'Istituto dello scorso anno.