Nuovo intervento polemico, da parte dell'associazione civica ''Porta Nuova'' relativamente al progetto di localizzare alla foce del Lebba il futuro porticciolo turistico di Vasto. L'area, ribadisce il presidente Michele Celenza, rientra nel Sito di Interesse Comunitario di Punta Penna, che comprende oltre che una porzione di costa a Sud di Punta Penna anche l'area dell'attuale Riserva Naturale di Punta Aderci. Le due aree, insomma, verranno divise proprio dal porto il cui progetto è stato presentato dalla S.c.a.r.l ''Porto Turistico Circolo Nautico di Vasto''. ''Nella sintesi non tecnica, e presumibilmente nell'intera documentazione, manca anche ogni riferimento alla vicinanza del nuovo porto con l'area occupata dall'impianto della Fox Petroli SpA - scrive il presidente Michele Celenza - Lo stabilimento è stato classificato a 'rischio di incidente rilevante': è grottesco far sorgere un porto turistico in un posto del genere, un fatto simile non ha precedenti al mondo''. E l'associazione non è la sola ad esprimere i proprio dubbi: nel parere depositato lo scorso 16 Gennaio, in sede di Conferenza dei Servizi, dal Comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo e comandante del Porto di Punta Penna di Vasto, Ivan Savarese, infatti, si legge: ''Lo scrivente non può non rilevare - già da ora - alcune perplessità circa il progetto di cui si discute atteso che l'opera dovrebbe essere realizzata nelle vicinanze dell'attuale stabilimento della Fox Petroli SpA, con possibili pericoli legati alla tipologia di prodotto lavorato in caso di incidente''. L'associazione Porta Nuova ha infine anche inviato una diffida al Comune di Vasto per ''ottemperare agli obblighi di informazione alla popolazione sul tipo di impianto, sulla natura del rischio, sulle misure di sicurezza da adottare e sulle norme di comportamento da osservare in caso di incidente'', relativamente proprio al sito Fox Petroli.