Programmate le prime operazioni di sgombero in Località Canale a Vasto.
Presenti sul posto il presidente della Provincia e sindaco di Vasto Francesco Menna, la vice sindaca Licia Fioravante, i funzionari dell'Ente, Maria Rosaria Greco e Massimo De Leonardis, la Polizia locale, la Guardia Costiera e la Protezione civile di Vasto. L'estensione complessiva delle particelle è di circa 47.000 mq, mentre la rimozione delle opere oggi oggetto di sgombero consente il recupero di circa mq 36.000 sottolinea in una nota inviata alla stampa la Presidenza della Provincia di Chieti.
"Uno dei tratti più belli della costa di Vasto, località Canale, torna nella piena fruizione della Provincia di Chieti e diventerà un parco pubblico accessibile a tutti con panchine, illuminazione e servizi - ha annunciato con soddisfazione Menna - tra gli obiettivi che ci siamo posti fin dal nostro insediamento c'era anche quello di riqualificare e valorizzare il nostro patrimonio naturalistico e paesaggistico”.
Obiettivo della Provincia è “promuovere e incentivare ancor di più lo sviluppo turistico-economico di una delle aree della nostra meravigliosa Costa dei Trabocchi e sulla quale è sorta in questi anni la Via Verde, la pista ciclo-pedonale tanto ammirata, apprezzata ed utilizzata dagli amanti della natura e della mobilità lenta e sostenibile – ha sottolineato il Presidente Menna - questi terreni diventeranno un luogo di aggregazione sociale, condivisione e partecipazione immerso nella natura e nella bellezza della nostra costa" e permettendo di proseguire “il percorso di promozione dell’immagine della Costa dei Trabocchi a livello turistico migliorando al contempo la percezione del turista sulla fruizione degli spazi pubblici”. L’odierna operazione di sgombero “ridarà anche ruolo, decoro e dignità ad una delle aree più belle e suggestive di Vasto e della costa vastese” ha aggiunto Menna riportando la situazione delle aree: “terreni che alcuni proprietari delle abitazioni retrostanti, 23 per la precisione, avevano preso in affitto da Ferrovie dello Stato” e “quando la Provincia li ha acquistati, i contratti di affitto erano decaduti”. La Provincia ha segnalato “la decadenza degli accordi contrattuali e il Comune di Vasto, tramite il dirigente del settore Urbanistica e Servizi, Luca Mastrangelo, ha inviato agli affittuari un avviso nel quale ha chiesto loro il ripristino dello stato dei luoghi”.
"Come sindaco di Vasto ci tengo inoltre a sottolineare e al contempo tranquillizzare gli ex affittuari, che recinzioni, cancelli e qualsiasi bene mobile rinvenuto all’interno delle aree occupate resterà custodito per 30 giorni in un'apposita area opportunamente individuata dal Comune di Vasto – ha precisato in conclusione Menna - in questi 30 giorni i legittimi proprietari potranno recuperare il materiale custodito previo pagamento in favore del Comune di Vasto dei costi sostenuti per la rimozione e il deposito. Trascorsi tali giorni il Comune avvierà le procedure per lo smaltimento dei materiali rimossi, con spese a carico dei diretti interessati".