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VISITA IN FATTORIA, L'ESPERIENZA DEI PICCOLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA SPATARO DI VASTO

a cura della redazione
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Una giornata certamente da ricordare per gli alunni delle classi I sezione C e I sezione D della Scuola Primaria Spataro del 1° Circolo didattico di Vasto quella trascorsa in un'attrezzata ed ampia fattoria delle campagne di Vasto. L'iniziativa è stata messa in campo con la collaborazione di Ecoschools Fee e i bimbi, accompagnati dalle loro insegnanti, hanno potuto visitare la fattoria di Paolo Leonzio, presidente regionale Fee Italia-Ecoschools. In particolare l'attenzione è stata incentrata sull'orto biologico, dove presenti piantine di tutti i tipi di ortaggi. E qui la particolorarità, oltre che per la concimazione naturale, è rappresentata dall'innaffiatura con acqua piovana raccolta in contenitori, utilizzata anche per dissetare gli animali. In una zona recintata i bambini hanno quindi potuto osservare i diversi animali che stavano insieme liberi: un'asina abruzzese incinta, una capra e un caprone, una coppia di pecore con due piccoli agnellini, una coppia di tacchini, una coppia di oche granaiole, polli e galline, un polletto amburghese, piccioni bianchi e un cane di razza breton. I bambini si sono molto incuriositi, mostrando attenzione ed interesse verso tutti gli animali, molti per loro del tutto sconosciuti. Numerose le domande per avere informazioni dettagliate sulle abitudini degli animali della fattoria, in particolare riguardo all'alimentazione, che si fonda principalmente su erbe raccolte o coltivate dal proprietario. I bambini hanno infine compilato in gruppo una scheda di osservazione e realizzato disegni. In classe, individualmente, hanno fatto un piccolo testo descrittivo dell'animale osservato. Tra i commenti dei bambini ve ne segnaliamo alcuni: ''L'asina ci è piaciuta molto perché era incinta, si faceva accarezzare e l'abbiamo vista mangiare. Il caprone ci è sembrato molto simpatico e affettuoso ed era molto molto peloso. L'oca camminava in tutto il recinto e faceva un verso strano che noi abbiamo subito imitato. La capra aveva le corna e cercava con queste di dare fastidio agli altri animali''.
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