Il gruppo consiliare di Rifondazione Comunista di Vasto (formato da Marco Marra e Fabio Smargiassi) chiede la convocazione di un Consiglio comunale straordinario sulle tematiche ambientali. Questa la lettera di richiesta trasmessa al sindaco: ''La questione ambientale abbraccia sempre più interessi e attira sempre più l'attenzione di tanti singoli cittadini, tanti piccoli pescatori, associazioni di categoria, associazioni civiche, culturali e ambientaliste. E' la cosiddettà società civile che ci chiede di esprimerci e per questo ci rivolgiamo a tutti i consiglieri comunali e al sindaco perché si convochi al più presto un Consiglio comunale straordinario per dire pubblicamente come la pensiamo e soprattutto, da che parte stiamo. Perché, se c'è un aspetto che allontana i cittadini dalla politica, è prioprio quella filosofia di stare da tutte le parti. Dalla parte della difesa della costa dall'erosione, ''ma anche'' dalla parte dei porti turistici che una città come Vasto ''deve avere'', per non essere seconda a nessuno - tanto meno a San Salvo che l'ha realizzato in tempi record. Piuttosto che continuare con questa competizione fallica del ''chi ce l'ha più grande'', perché non pensiamo a ''differenziarci'' nel senso più economico del termine, quello dell'offerta competitiva. Dimostriamo che la costa si può far fruttare in altri modi e con altri investimenti. Facciamo una scelta che tuteli la biodiversità dei nostri fondali costieri. E davanti a queste considerazioni, senza creare allarmismi ma con un ruolo che dobbaimo avere per ''costituzione'', informiamo la cittadinanza su come stanno realmente le cose, ovvero: sulle neo piattaforme che sono interessate a esplorare le nostre (le loro) risorse, sulle dichiarazioni poco chiare della Capitaneria di porto di Ortona. E' necessario esprimere con chiarezza ciò che si intende fare. La posizione del gruppo consiliare di Rifondazione Comunista è propositiva verso uno sviluppo sostenibile che non è sinonimo di povertà , tutt'altro. Questo è quello che crediamo si possa fare: un impegno ferrato per sbloccare con FSI la questione dell'ex tracciato ferroviario in tempi stretti e programmati. Avviamo, insieme alla Provincia che ci sta credendo e con gli altri comuni della costa teatina, il progetto della pista ciclabile da Vasto ad Ortona. Inoltre, la questione attuale delle piattaforme in mare richiede: Impegno da parte del sindaco e della Giunta ad attivare un tavolo permanente per monitorare l'eventuale processo di insediamento delle piattaforme, dove partecipino Comuni, Provincia, Regione, Arta, Capitaneria di Porto, associazioni di categoria, associazioni ambientaliste e liberi cittadini organizzati. Impulso del Comune di Vasto nel coinvolgimento dei cittadini, associazioni e pescatori per il monitoraggio della costa e del mare in collegamento con le attività svolte da Capitaneria e Arta; una allargata attività di informazione dei cittadini sui rischi per la salute, per le attività turistiche e per l'ambiente naturale; rischi derivanti dalla presenza di attività di estrazione di idrocarburi nelle acque antistanti la Costa dei Trabocchi. Infine e con eguale convinzione: impegno a portare a termine, nei ruoli che ci competono, l'iter dell'istituzione del Parco Nazionale della Costa Teatina al più presto. Chiediamo che l'organo consiliare si possa quantomeno esprimere su queste tematiche e proporre un indirizzo chiaro e condiviso''.