Doppio appuntamento con ''C'è chi lo chiama... Amleto'', venerdì 24 e sabato 25 maggio, sul palco del teatro Rossetti di Vasto. Di scena la Compagnia ''I Ragazzi di Hope'' di Roma. La trama: ''Io ormai faccio l'attore da undici anni, se fosse andata come dice Sir Laurence Olivier nel suo libro avrei conosciuto il trionfo e sposato una donna bellissima. Invece ho conosciuto noia, umiliazioni e ho avuto per compagna una psicopatica. Devo cambiare vita''. Così Joe Harper, attore e regista, senza scritture ormai da un anno, sull'orlo di un esaurimento nervoso, decide di allestire ad Hope (Speranza in inglese) nel natio borgo l'opera teatrale ''Amleto'' sperando possa dare una svolta decisiva alla sua vita ed alla sua carriera. Margaretta D'Arcy, sua agente ed amica, si lascia convincere a finanziare la produzione pur continuando a cercare per Joe una scrittura più importante e redditizia. Inizia così la ricerca degli attori tramite scoraggianti ed esilaranti provini, alla fine dei quali si compone la scalcinata compagnia composta da sei attori che dovranno ricoprire i 24 ruoli della tragedia. Gli altri attori, ovviamente sono tutti disoccupati, come lui: l'altezzoso Henry Wakefield e l'ambizioso ed ironico Vernon Spatch, per i ruoli senili; quindi l'aitante Tom Newman per le parti di Laerte e Fortebraccio; poi il grassoccio e cordiale Carnforth Greville per le parti di Rosenkranz, Guildestern, Orazio e Bernardo; Terry Du Bois, un gay sposato e separato con un figlio, per il ruolo della Regina, per mancanza di attrici anziane, e l'esuberante ed entusiasta Nina Raymond, al suo debutto, per quello di Ofelia. Il cast al completo si dirige verso la chiesetta di Hope, luogo della messa in scena prevista per la vigilia di Natale. Qui lo sgangherato gruppo incontra Molly Harper, sorella di Joe, che partecipa all'organizzazione dello spettacolo, i cui proventi serviranno in parte a salvare la chiesa dalla demolizione. Inoltre Molly interpreta Amleto mentre Joe è impegnato nella regia. Scenografa dello spettacolo è Fadge, eccentrica ed indecisa, che solitmete misura le probabilità di riuscita degli spettacoli dal turgore dei propri capezzoli. Qui comincia l'avventura: attraverso una prima settimana di prove che mette a nudo la complessità dei personaggi, la difficoltà dell'impresa, il delinearsi dei rapporti e delle caratteristiche di ciascuno degli interpreti. Henry (Re Claudio) non accetta l'idea di una Regina interpretata da un omosessuale, Carnforth trascorre più tempo al Pub locale che in scena, Nina non fa che inciampare, Fadge non è in grado di prendere decisioni di alcun tipo, Tom non riesce a districarsi nella moltitudine dei ruoli che interpreta, Vernon punzecchia tutti senza tregua, Molly deve combattere le continue richieste di denaro da parte del proprietario della chiesa. Joe deve affrontare tutto questo e lentamente intravede il concludersi della prima settimana come presagio di una clamoroso fallimento. Fadge, temendo uno scarso concorso di pubblico, decide di creare figure di spettatori in cartone per riempire i posti vuoti. Ma, finalmente, la compagnia si affiata e quando servono soldi per pagare l'affitto della chiesa, Fadge vende addirittura il suo furgone e gli altri fanno una colletta. Alla vigilia della prima però Margaretta arriva con un contratto di tre anni per un serial di fantascienza per Joe che accetta, nonostante Nina lo supplichi di non abbandonare il teatro. La sera dello spettacolo però, con la produttrice del film americana in sala, Joe, che ha rifiutato il contratto per restare con la ''sua'' compagnia, recita l'Amleto sollevando la sorella Molly da una problematica sostituzione. Il successo è grande! La produttrice al posto di Joe ingaggia Tom. I due volano subito verso Hollywood. Joe e Nina finalmente hanno il coraggio di confessarsi il loro amore, partono insieme al resto della compagnia verso Londra, verso il successo con il loro Amleto. Tutto questo, a cura della Compagnia Teatrale ''I ragazzi di Hope'', di Roma, con un attore vastese, Giovanni Atturio. Appuntamento al teatro Rossetti il 24 e 25 Maggio, alle ore 21, con ingresso gratuito!