La piazza-parcheggio realizzata di fianco la Scuola Media ''Gabriele Rossetti'' di Vasto sarà intitolata a Robert Baden-Powell, fondatore dei boy-scout. La cerimonia è in programma oggi pomeriggio, alla presenza di delegazioni nazionali e regionali dello scoutismo. Definito un ''movimento... in movimento'', è il più numeroso al mondo e con la maggior diffusione territoriale. Attraverso la fantasia, il gioco, l'esperienza comunitaria, la progressiva ricerca del senso della vita, lo sviluppo della dimensione sociale e spirituale, l'educazione, la pratica dell'autogoverno e uno stile di vita attivo, avventuroso, a contatto della natura, il movimento giovanile internazionale, fondato nel 1908, appunto dall'inglese Robert Baden-Powell, B.-P. per tutti gli scout, risponde alle tante ed autentiche domande dei giovani sulla vita e sul crescere in essa. Nato il 22 febbraio 1857 a Londra, Lord Baden-Powell, nella concretezza del suo linguaggio e delle sue intuizioni pedagogiche, aveva indicato in ''quattro punti'' i fondamenti del metodo scout: formazione del carattere, abilità manuale, salute e forza fisica, servizio del prossimo; qualità semplici ma necessarie per formare un uomo libero ed un buon cittadino. Diffusosi velocemente in tutto il mondo, durante la seconda guerra mondiale lo scoutismo è stato sciolto in molti paesi europei dal nazismo e dal fascismo. In Italia, negli anni dal 1926 al 1943 (il periodo chiamato della ''Giungla silente''), centinaia di giovani hanno continuato la loro attività in clandestinità . In questa dimensione, sono da ricordare, in particolare, due gruppi: il ''Lupercale'' a Roma e le ''Aquile randagie'' a Milano.