''L'ultimatum è scaduto e non c'è stata alcuna risposta. Le aree di risulta non andranno ai Comuni, perché non ci sono più i tempi per interventi di sistemazione in vista dell'estate e a questo punto i sindaci imporranno alle Ferrovie dello Stato la pulizia e la manutenzione delle stesse, per tutelare la salute e l'igiene pubblica e scongiurare pericoli di incendi a ridosso delle spiagge e delle strade di accesso al mare. D'intesa con il sindaco di Vasto ed il presidente della Provincia di Chieti, abbiamo convocato una riunione per martedì 20 maggio alle ore 12 presso il municipio di Vasto con tutti i colleghi Sindaci interessati dalla dismissione del tracciato ferroviario, perché abbiamo appreso informalmente che le Ferrovie dello Stato non sono disposte ad alcuna proroga del comodato oltre l'estate 2008''. La dichiarazione è del sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, ed evidenzia chiaramente la difficoltà nell'addivenire a soluzioni certe e condivise, nemmeno per il 'presente' delle aree dell'ex ferrovia. ''Il silenzio di questi giorni rispetto alla nostra richiesta di comodato per almeno quattro anni ne è la prova - aggiunge ancora Di Giuseppantonio - Volevamo una risposta entro la prima decade di maggio, altrimenti non ci sarebbero stati i tempi per sistemare le aree e, visto che la risposta non è arrivata, procederemo con le ordinanze''. Per evitare di emettere anche quest'anno le ordinanze per la pulizia di tutto l'ex tracciato ferroviario, che comportano la spesa di ingenti somme di denaro pubblico da parte delle Ferrovie dello Stato, società proprietaria del tracciato e degli immobili dismessi, i sindaci della Costa Teatina avevano chiesto da tempo l'affidamento in gestione delle aree di risulta. ''Poiché inizialmente Ferrovie dello Stato ci aveva proposto un comodato gratuito di 4-5 mesi fino ad ottobre, periodo assolutamente non correlato all'entità degli interventi da realizzare, abbiamo avanzato ad aprile la controproposta di un affidamento fino all'approvazione del progetto di rigenerazione della Costa Teatina della Provincia di Chieti o, in subordine, per almeno quattro anni - rimarca il primo cittadino di Fossacesia - A questo punto mi sembra chiaro che volevano fare la furbata: affidarci la gestione solo per il periodo estivo in modo da non accollarsi le spese di pulizia e riprendersele a fine stagione, già belle che apposto''. Con la stagione balneare alle porte è di fatto già tardi per definire i tempi di concessione in comodato d'uso delle aree di risulta dell'ex tracciato ferroviario e dei locali delle ex stazioni e i sindaci dicono dunque addio ai progetti per l'estate. ''Siamo molto amareggiati del comportamento della dirigenza di Ferrovie dello Stato - conclude Di Giuseppantonio - perché ancora una volta saranno spesi molti soldi pubblici solo per tamponare l'emergenza. Quando inizieremo a pensare allo sviluppo strategico di queste zone?''.