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IL GIRO D'ITALIA COME 'APRIPISTA' PER I GIOCHI DEL MEDITERRANEO 2009

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Ci sarà anche l'automobile dei Giochi del Mediterraneo nella tappa abruzzese del Giro d'Italia che venerdì farà scalo a Vasto, da dove partirà, per poi giungere a Pescocostanzo. Il 16 maggio, dunque, l'Abruzzo si colorerà di rosa. La settima tappa del Giro d'Italia, da Vasto a Pescocostanzo, segnerà un'altra giornata da ricordare per l'Abruzzo e per i tanti appassionati di ciclismo che, c'è da giurarlo, si assieperanno lungo i bordi delle strade fin dalle prime ore della giornata. A Pescocostanzo, ad esempio, già si sa che il paese sarà completamente blindato, e il traffico - ovviamente - verrà chiuso. Ecco perché in molti si muoveranno alla volta del centro montano già da giovedì pomeriggio. Sarà, questa, un'altra occasione per proiettare oltre confine l'immagine del territorio unito dal mare e dai monti, come sintetizza con efficacia la Mascotte simbolo della XVI edizione dei Giochi del Mediterraneo Pescara 2009. E proprio per i Giochi dell'anno prossimo, la settima tappa del Giro rappresenterà una vetrina promozionale di alto profilo. Il binomio tra i Giochi del Mediterraneo e il Giro lo si potrà osservare e salutare lungo il percorso, perché ci sarà un auto al seguito della corsa rosa che recherà i loghi, i simboli e i colori di Pescara 2009. E non solo da Vasto a Pescocostanzo. L'auto di Pescara 2009 accompagnerà infatti i ciclisti dalla quarta tappa (Pizzo Calabro-Catanzaro Lungomare) di oggi fino alla decima (la cronometro individuale da Pesaro a Urbino) del giorno 20, passando per quelle di Belvedere Marittimo-Contursi Terme, Potenza-Peschici, la ''nostra'' Vasto-Pescocostanzo e ancora la Rivisondoli-Tivoli per finire con la Civitavecchia-San Vincenzo. ''Insieme all'auto - si legge in una nota - viaggeranno il sogno e l'orgoglio di tutti gli sportivi abruzzesi''. La logica seguita riguarda il legame tra Giro d'Italia e Giochi del Mediterraneo: il primo evento annuncia e prepara il secondo, storico, che verrà. Con parecchie aspettative e altrettante speranze.
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