''Tra le diminuzioni dell'Ici sulla prima casa e l'aumento della Tarsu il riscontro definitivo è di un risparmio per un vastese proprietario di un'abitazione di 80 metri quadri''. L'assessore al Bilancio, Domenico Molino, interviene in relazione alla ridda di polemiche emerse in città ultimamente per l'incremento della tassa sui rifiuti. ''Faccio un esempio per tutti - ha puntualizzato Molino in conferenza stampa - per una famiglia media proprietaria di un appartamento di 80 mq, grazie all'abbattimento dell'Ici sulla prima casa, nonostante gli aumenti Tarsu, quest'anno, rispetto al 2006, si è registrata una diminuzione fiscale del 48 per cento. In sintesi, a fronte di 81 euro in meno di Ici, il proprietario del suddetto appartamento deve pagare 17 euro in più per la Tarsu con un risparmio reale di 64 euro''. Il tutto, ha spiegato l'assessore unitamente al sindaco Lapenna, nell'ottica di una politica fiscale, voluta dall'amministrazione comunale, volta alla salvaguardia delle fasce più deboli della popolazione. Riguardo ai consistenti aumenti a carico dei commercianti Molino ha evidenziato come in futuro, specialmente in vista del potenziamento della raccolta differenziata, non mancheranno agevolazioni e decrementi per la categoria. Il sindaco Lapenna, inoltre, ha fatto riferimento alla questione del pagamento della Tarsu a carico delle scuole cittasdine. Questione sulla quale, proprio questa mattina, c'è stato un incontro in municipio con i diversi dirigenti scolastici. ''E' stato sollevato un polverone esagerato - ha specificato Lapenna -. Ho parlato con il presidente dell'Anci che mi ha confermato quanto già a nostra conoscenza: il prossimo 14 maggio, a seguito di un incontro tra Anci e Governo, i Comuni avranno indicazioni ben precise sulla Tarsu che riguarda gli istituti scolastici. Credo che una soluzione si troverà. Mi dispiace per certe strumentalizzazioni che ci sono state, fatte soprattutto da un sindacato''.