Tornano ad esprimere non poca preoccupazione diversi residenti di Furci, centro dell'entroterra Vastese, alla luce del nuovo progetto per la realizzazione di una discarica per rifiuti pericolosi e non da localizzare proprio a Furci, in contrada Cicella, in una zona al confine con i territori di San Buono, Monteodorisio e Cupello. Promotrice è la società Vallecena srl che nei giorni scorsi ha depositato presso gli uffici della Regione Abruzzo il progetto. Tutto questo a distanza di due anni da una precedente iniziativa. Già nel 2006, infatti, un progetto simile era stato presentato in Regione ma la stessa lo aveva respinto in quanto i terreni indicati erano sottoposti a vincolo paesaggistico ed aveva avuto anche riscontro la 'battaglia' di un comitato spontaneo sorto contro la realizzazione che aveva raccolto in pochi giorni oltre mille firme. Ma in questo tempo l'idea dell'ampia discarica non è tramontata e la stessa società ha acquisito altri terreni da proprietari locali, nelle vicinanze della preesistente discarica del Civeta, persistendo dunque nel proprio progetto. ''Sarebbe un disastro per l'ambiente, per la salute dei cittadini e per l'ecosistema del Vastese, posto che l'impianto riceverebbe tonnellate di rifiuti pericolosi da tutte le regioni d'Italia'', si legge in un primo appello ad una nuova mobilitazione popolare nei confronti della prevista realizzazione. A breve, sullo spinoso argomento, si terrà una riunione straordinaria del Consiglio comunale.