I Carabinieri della Compagnia di Vasto, coadiuvati dai colleghi dei reparti speciali del Nas di Pescara e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, assistiti da personale della Direzione Provinciale del Lavoro di Chieti, hanno svolto nei giorni scorsi alcuni controlli presso bar, pasticcerie e ristoranti della città in materia di igiene, sanità e lavoro irregolare. Questi i risultati più importanti: la Asl Lanciano-Vasto - Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, su segnalazione dei militari del Nas, ha disposto l'immediata chiusura di tre locali adibiti a laboratorio e deposito alimenti di una nota pasticceria-gelateria di Vasto, essendo emerse, a seguito di ispezione, gravi carenze igienico-sanitarie. Il titolare, S.R., 45enne di Vasto, così come previsto dalla normativa vigente in materia, ha chiesto ed ottenuto la sospensione del provvedimento amministrativo per effettuare lo sgombero del materiale alimentare e l'esecuzione dei lavori per regolarizzare i locali. Il personale della Direzione Provinciale del Lavoro, poi, ha disposto l'immediata sospensione dell'attività produttiva di un noto e caratteristico ristorante del centro storico della città per inosservanza della legge sull'assunzione obbligatoria. I Carabinieri ed i funzionari dell'Ispettorato del lavoro, a seguito di controllo ispettivo, hanno trovato a lavorare, senza essere stata regolarmente assunta, una ragazza di nazionalità rumena. Oltre alla chiusura del locale, al titolare (S.F., 58enne di Vasto), sono state comminate sanzioni amministrative per circa cinquemila euro. La Legge n° 123 del 2007, infatti, sancisce l'immediata sospensione dell'attività produttiva dell'azienda che occupa in modo irregolare il 20 per cento del personale dipendente. Il provvedimento di sospensione perdura fino a quando l'azienda non regolarizza l'assunzione dei dipendenti e non versa al Fondo per l'Occupazione un quinto della sanzione amministrativa comminata al trasgressore.