I parcheggi a pagamento continuano ad essere gestiti dalla Trotta Bus Service di Roma, la società che nel 2019 si è aggiudicata la gara indetta dal Comune. Nonostante una determina firmata dal dirigente Vincenzo Toma, che stabilisce la risoluzione del contratto due mesi prima della scadenza (30 giugno) per “gravi inadempienze” , alla ditta capitolina non è ancora subentrata la seconda in graduatoria, come annunciato circa un mese fa dall’amministrazione comunale.
“La Trotta sta ancora gestendo il servizio in attesa che subentri un’altra ditta”, spiega l’assessore Carlo Della Penna che insieme al sindaco Francesco Menna aveva comunicato la risoluzione del contratto, “nel frattempo c’è una interlocuzione tra gli uffici comunali, l’avvocatura e la stessa società romana”.
Della Penna non aggiunge altro, ma nei giorni scorsi c’è stato un incontro tra i titolari della Trotta Bus Service, il dirigente Toma e il segretario generale Aldo D’Ambrosio, finalizzato con ogni probabilità ad un accordo che, al momento, pare non sia stato raggiunto. Le contestazioni sono reciproche e tutte al vaglio dei legali delle parti.
Alla ditta che nel 2019 ha avuto l’incarico di gestire i 1.182 stalli presenti a Vasto città e alla Marina, si contestano non solo i versamenti tardivi, ma anche alcune inadempienze operative, quali carenza di organico, (quattro unità operative effettive, di cui una stagionale, a fronte dei cinque addetti previsti), la manutenzione insufficiente su alcune colonnine; la mancata applicazione della tariffa della sosta ridotta; i sistemi di pagamento con carte e bancomat non funzionanti su tutte le colonnine, la mancata attivazione dei parcheggi rosa, l’assenza di parcometri in via Ciccarone, via Duca degli Abruzzi e via De Sica; mancata formazione degli ausiliari del traffico; mancato riscontro al Comando di polizia locale circa le sanzioni comminate.
Per tutti questi motivi il Comune ha deciso di sospendere il pagamento e la liquidazione delle fatture trasmesse dalla ditta in data 22/3/2022, in attesa di ricevere gli introiti del 2021 e del 2022, e di applicare la sanzione di 5mila euro prevista dall’art.22 del contratto di gestione. La società romana, dal canto suo, oltre a confutare i motivi alla base della risoluzione del contratto, ritiene che anche il Comune sia inadempiente, non avendo mai attivato i parcheggi a pagamento a Punta Penna (100 posti auto stagionali previsti nel capitolato d’appalto), procurando alla Trotta “un danno economico”.
In ogni caso sembra che di recente la società abbia regolarizzato alcuni versamenti con un bonifico. Nel frattempo continua a gestire i parcheggi a pagamento. Stiamo parlando di 1.182 stalli, di cui 734 a Vasto Marina (stagionali), 363 a Vasto centro e 85 tra via Ciccarone e viale Giulio Cesare.
Anna Bontempo (Il Centro)