Greccio è un paesino della provincia di Rieti, diventato celebre perché San Francesco nel Natale del 1223 vi rappresentò il primo presepe vivente. La Comunità del Santuario Francescano da tre anni ha preso l'iniziativa di organizzare la Mostra e la Giornata Annuale del Presepio, invitando le scuole d'Italia a partecipare on-line alla Mostra, attraverso l'invio della foto del presepe realizzato dagli alunni all'interno dell'edificio scolastico. Quest'anno alla simpatica manifestazione ha partecipato anche la Scuola Media ''Rossetti'' di Vasto, la cui dirigente scolastica, Letizia Daniele, è stata lieta di proporre all'attenzione del pubblico il bel presepe realizzato per il Natale 2007 dagli alunni, sotto l'esperta regia delle docenti di Arte e Immagine, Angela Tommasi e Vita Maria Schiavone, e della docente di Tecnologica, Rosanna Valentini., un presepe nel quale i personaggi sono stati eseguiti a mano sia nella forma che nella decorazione. Il 24 aprile, giornata della premiazione, un pullman con gli alunni delle classi II A, II D, III C, III D, e con le insegnanti Tommasi, Schiavone, Valentini, a cui si sono aggiunte le colleghe Michela Reale e Alessandra Della Penna, è partito alla volta di Greccio. Lì, gli alunni vastesi hanno trascorso ore intense di gioioso incontro con gli alunni di altre scuole d'Italia (di ogni ordine e grado), partecipando al ricco programma, preparato dai frati del Santuario, che ha dato la possibilità ai vari gruppi di visitare innanzi tutto l'intero complesso del Santuario con la grotta, dove dormiva il Santo d'Assisi, e poi la Mostra dei presepi, alcuni davvero originali. E' stato, quindi, compito del Superiore del Convento dare il benvenuto a tutti i ragazzi nel piazzale antistante la Chiesa, dove egli stesso ha celebrato la Santa Messa, al termine della quale ha premiato i rappresentanti degli Istituti, presenti alla Manifestazione. Anche agli alunni della Media Rossetti sono stati consegnati una speciale pergamena e un presepe in miniatura. E' seguita la visita agli stand, dove è stato possibile assistere alle diverse fasi di lavorazione dei presepi, eseguite da artigiani provenienti da alcune regioni d'Italia. Dopo il pranzo a sacco, gli alunni hanno giocato nei bellissimi prati che circondano il Convento, anche se per poco, perché il tempo minacciava pioggia.