L’iniziativa “Luci spente” lanciata dall’Anci nazionale sta riscuotendo particolare successo tra i comuni di tutta Italia, una polemica simbolica, che tratterà il tema del caro bollette e anche Vasto ha deciso di aderire. L’ente chiede a tutti i sindaci di scegliere un monumento particolarmente significativo del proprio comune e di “spegnerlo” letteralmente, quindi spegnendo le luci che di sera lo valorizzano per circa mezz’ora, e l’appuntamento è per giovedì 10 febbraio alle ore 20.
A Vasto saranno spente le luci esterne di palazzo di città.
L'Anci stima per le amministrazioni comunali un aggravio di almeno 550 milioni di euro, su una spesa complessiva annua per l'energia elettrica che oscilla tra 1,6 e 1,8 miliardi di euro. Un gesto simbolico si, ma si spera di grande effetto e il sindaco Francesco Menna aggiunge- “Il vertiginoso aumento delle bollette di luce e gas sta mettendo in grave crisi famiglie, attività produttive e strutture pubbliche con conseguente aggravio non solo sui bilanci familiari e delle aziende, ma anche sui bilanci di Comuni e Province. Una situazione contro la quale il Governo deve intervenire con urgenza ed immediatezza. Condividendo pienamente l’appello lanciato dal presidente dell’Anci, Antonio Decaro di spegnere simbolicamente le luci per 30 minuti domani 10 febbraio, invito tutte le Amministrazioni comunali ad aderire a questa iniziativa spegnendo l’illuminazione di un edificio rappresentativo o di un luogo significativo per la comunità”.
Di fronte all’aumento esponenziale delle bollette energetiche, i Comuni mettono mano all’interruttore, seppur in forma simbolica sperando di essere ascoltati altrimenti ci troveremo dinnanzi ad una drammatica condizione e per far fronte all'inflazione saranno costretti ad aumentare le tasse ed inevitabilmente tagliare fondi ai servizi.