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Hotel Sabrina a Vasto Marina, demolizione al via

Iniziati i lavori di abbattimento dell'ex albergo e discoteca. Sorgerà un complesso residenziale

redazione
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Demolizione al via per l'ex Hotel Sabrina di Vasto Marina, realizzato e gestito per decenni dalla famiglia Balocco. Al suo posto sorgerà un complesso residenziale.

Iniziati i lavori nell'ambito del progetto di “rigenerazione urbana del patrimonio edilizio esistente”, che prevede l’abbattimento dell’ex albergo con annessa discoteca, l'indimenticabile 'Piccolo Mondo', e la realizzazione di due corpi di fabbrica per residenze, ognuno dei quali con 24 appartamenti, di cui 12 a piano terra ed altrettanti al primo livello.

L'articolo di Anna Bontempo sul quotidiano Il Centro che annunciava l'abbattimento - Verrà demolito per essere trasformato in complesso residenziale con 48 appartamenti vista mare. La forte crisi che ha colpito il comparto alberghiero, accentuata dalla pandemia, non ha risparmiato neanche lo storico Hotel Sabrina di contrada San Tommaso: la società proprietaria della struttura - che fa capo alla famiglia Baiocco - ha presentato in Comune un progetto relativo ad un intervento di “rigenerazione urbana del patrimonio edilizio esistente”, che prevede l’abbattimento dell’albergo e la realizzazione di due corpi di fabbrica a carattere residenziale, ognuno dei quali sarà dotato di 24 appartamenti, di cui 12 al piano terra ed altri 12 al primo livello.

L’accesso principale alle abitazioni è su via Grecale. Con la demolizione dell’Hotel Sabrina, costruito negli anni settanta e diventato l’emblema del turismo a Vasto, non scompare solo l’ennesima struttura ricettiva della Marina, ma va via anche un pezzo di storia. Chi è più avanti negli anni ricorda che proprio in quell’albergo trascorreva le ferie Remo Gaspari, scomparso il 19 luglio 2011 all’età di 90 anni. “Vacanze” per modo di dire visto che il pluriministro di Gissi riceveva cittadini e amministratori dell’epoca sulla terrazza dell’Hotel Sabrina, annotando scrupolosamente le tante richieste su un’agenda. Ogni estate puntualmente la processione si ripeteva e aveva come meta l’ombrellone dell’uomo più potente d’Abruzzo. E se quell’albergo divenne tanto famoso, lo si deve
anche alle presenze estive di Gaspari, oltre che alle capacità imprenditoriali dei proprietari, fra i primi ad intuire le enormi potenzialità turistiche (ancora poco valorizzate) della località adriatica.

Ma veniamo al progetto presentato in Comune e redatto dall’architetto Laura D’Alessandro. L’intervento edilizio prevede lavori di ristrutturazione mediante demolizione e ricostruzione dell’immobile nello stesso luogo dove oggi è presente l’albergo e che è collocato all’esterno dell’area Sic (sito di interesse comunitario) di Vasto Marina, affiancando la pista ciclabile esistente. Verranno realizzati complessivamente 48 appartamenti che svilupperanno in totale una superficie di 2410 metri quadri con parcheggi ed aree verdi attraverso la piantumazione di alberi autoctoni e tipici delle aree costiere mediterranee. Trattandosi di un progetto che ricade per la maggior parte all’interno dell’area Sic “Marina di Vasto” è stato necessario presentare la Vinca (valutazione di incidenza ambientale), che ha escluso interferenze con l’ambiente e con il sito di interesse comunitario, ritenendo l’intervento “compatibile con le normative ambientali vigenti e con gli obiettivi di conservazione del sito di interesse comunitario”.

L’Hotel Sabrina non è che l’ennesimo albergo che viene demolito per far posto a nuovi residence. Nel giro di tredici anni la città ha perso ben quattro strutture alberghiere, alcune delle quali sono state trasformate in complessi residenziali o centri per anziani. E’ il caso dell’Hotel Panoramic vicino alla villa comunale, dell’Hotel Baiocco alla Marina e dell’Hotel Palizzi, in pieno centro a Vasto. I primi due sono crollati sotto i colpi delle ruspe per far posto a nuovi residence (spesso rimasti invenduti), mentre il terzo è stato riconvertito in residenza sanitaria per anziani. Ora tocca all’Hotel Sabrina.

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