Restano sempre tante nuvole all'orizzonte della Golden Lady di Gissi. E' quanto emerge dall'incontro che si è tenuto questa mattina a Vasto, presso la sede dell'Assindustria, tra i vertici aziendali ed i rappresentanti delle organizzazioni sindacali del territorio e l'orientamento della dirigenza è quello di arrivare ad un'azienda in quale maniera più ''snella''.
La situazione generale, nella fabbrica della Val Sinello, insomma, dopo tredici settimane di cassa integrazione, non sembra essere cambiata di molto. Il prodotto principale realizzato a Gissi dalla Golden Lady, il gambaletto, continua a risentire della crisi del mercato e le commesse sono ancora in calo. E' comunque ancora presto per avere un quadro completo della situazione. Di sicuro il paventato rischio di una consistente riduzione del personale, emerso nei mesi scorsi, è sempre attuale. ''Un provvedimento indubbiamente grave - sottolineano i delegati del sindacato - dal momento che la maggior parte della forza lavoro impegnata nell'attività produttiva è rappresentata da donne''.
Un nuovo incontro tra le parti è stato già convocato per il prossimo 8 marzo, guarda caso, nel giorno della Festa della Donna. In quella occasione la direzione dell'azienda dovrebbe, il condizionale è d'obbligo, presentare un iniziale programma di riorganizzazione dello stabilimento gissano ed allo stesso tempo delineare quelle che sono le prospettive del gruppo che, recentemente, ha acquisito nuovi prestigiosi marchi sul mercato. E sempre in questa sede si potrebbe anche cominciare a discutere di esuberi di lavoratori e di quelle che dovranno essere le iniziative da porre in atto allo scopo di limitare le ripercussioni negative per l'occupazione. Lunedì 27 febbraio, al termine della cassa integrazione, col ritorno al lavoro in fabbrica dei lavoratori interessati da questo provvedimento, si terranno le assemblee per informare i lavoratori sulla situazione all'interno dell'azienda.