Natale è, per i cattolici, il giorno della nascita di Gesù. Il giorno che appartiene (il suffisso alem in latino) al nato ovvero il Figlio di Dio che si è fatto Uomo. Ma è giorno di festa e tradizioni per tutti, in qualsiasi parte del mondo, credenti e non credenti. Miliardi di persone che sentono appartenere questo giorno di festa alla loro vita, allo scandire del calendario, alla condivisione con le persone care. Quella condivisione che appare difficile in tempi di una pandemia che non sembra voler abbandonare l’orizzonte. Ma resiste, in forme adattate, qualche volta diverse, ma c’è e ci sarà sempre. Una tradizione che nei nostri territori si realizza nei modi e negli eventi più vari. C’è anche in questo un senso di appartenenza, al territorio in cui viviamo e ci ha donato i … natali.
A Casalbordino una degli appuntamenti tradizionali nella notte santa è quello di un momento di festa e condivisione di fronte le Chiese dopo la Santa Messa della Notte. Nel pieno rispetto della normativa per il contenimento del covid, anche dell’ultimo decreto entrato in vigore alla mezzanotte esatta, anche quest’anno il tradizionale appuntamento è stato rispettato. All’uscita della Santa Messa i banchetti allestiti dalla Pro Loco di Casalbordino hanno dispensato vin brulé e caramelle torroncini per i bambini. Ma apprezzati anche da molti adulti.
L’appuntamento è inserito nel calendario natalizio allestito dall’Amministrazione Comunale, calendario col quale si sta puntando a valorizzare e rappresentare le ricchezze e la voglia di ripartenza (dopo questi quasi due anni bui) del territorio. A Miracoli, dopo la Messa, mentre le persone degustavano il vin brulé e i dolciumi sono stati presenti anche di don Paolo Lemme, priore della Basilica, con alcuni confratelli, e dell’assessore al Turismo Paola Basile.
È stata così rinnovata dalla Pro Loco una tradizione almeno pluridecennale, portata avanti nei lustri da varie realtà del territorio. Per tantissimi Natali curata dall’associazione Culturale “La Famiglia Casalese”. E tanti anni ha partecipato, ha condiviso questo momento di festa, è stato parte attiva il compianto Gionata Coladonato. È stata una festa velata, intristita dalla improvvisa e prematura scomparsa di una colonna della comunità. Nella notte appena trascorsa il pensiero è corso a lui, alzando la testa al cielo stellato.