Erano irregolari e potenzialmente pericolose per la navigazione le sei nasse, sistemate in un punto individuato a mezzo miglio dalla costa da pescatori abusivi, poste sotto sequestro dai militari dell'Ufficio circondariale Marittimo di Punta Penna di Vasto. ''A seguito di segnalazioni da parte di privati e dell'appello della Federazione regionale abruzzese del Dipartimento Pesca - spiega il tenente di vascello Ivan Savarese, comandante del Circomare vastese - sono stati intensificati in questi giorni i controlli via mare da parte dei nostri mezzi navali, al fine di contrastare la pesca abusiva sotto costa, effettuata attraverso il posizionamento di attrezzi da posta non segnalati, con l'obiettivo di fare incetta di varie specie ittiche ed in particolare di seppie che, in questo periodo dell'anno, si stanno riproducendo''. Le sei 'gabbie' in questione erano state lasciate da ignoti, forse provenienti da fuori regione, a mezzo miglio dalla costa vastese in un tratto antistante la scogliera della zona settentrionale della città . Sono state immediatamente rimosse dal personale del Circomare. ''Inoltre - prosegue il comandante Savarese - durante le verifiche relative ad una unità da pesca, il comandante dell'imbarcazione è stato sanzionato per irregolare tenuta dei documenti di bordo''. I controlli saranno intensificati nei prossimi giorni, ed in vista dell'approssimarsi della stagione estiva, al fine di reprimere e contrastare un fenomeno diffuso e molto contestato dalla marineria locale, proprio quello della pesca abusiva.