Le nuove tecnologie non arrivano a Vasto Marina. O meglio, arrivano in forte ritardo. Sistemi superveloci ci mettono tempi lunghissimi a ''giungere a destinazione''. E così, un gruppo di residenti prende carta e penna e decide di abbozzare una lettera da inviare al Ministero delle Telecomunicazioni, arrivando a minacciare di non pagare, il prossimo anno, il canone Rai, se nella località turistica non saranno visibili i canali televisivi attraverso il digitale terrestre: ''Da sempre, in fatto di tecnologia - sostengono i cittadini, pronti a protestare - Vasto Marina è la cenerentola della città : si pensi al fatto che l'Adsl è arrivata molto più tardi rispetto a molte altre zone di Vasto e ora, dopo che il digitale terrestre è divenuto da tempo una realtà per milioni di italiani, questa rimane ancora una zona non coperta dal segnale. Più che periferica, totalmente dimenticata. Eppure, qui d'inverno vivono 3 mila abitanti. E d'estate, quando l'utenza aumenta in maniera esponenziale, come si può pensare di fare turismo rimanendo fermi all'età della pietra?''. I residenti sono pronti ad andare fino in fondo: ''Si provveda - attaccano - a restituire a questa zona la stessa dignità di altre aree, anche meno popolose, della città . In caso contrario, siamo determinati a condurre una protesta civile, ma ferma nelle intenzioni: nel 2009, non pagheremo il canone Rai''. Già in passato le proteste per i ritardi nell'arrivo dell'Adsl, la linea internet veloce, erano state forti. In alcune zone della marina, inoltre, si registrano da sempre difficoltà anche nella ricezione dei canali televisivi. Cosa strana, forse unica, per una località dedita al turismo. Soprattutto perché è proprio la presenza di tutti i servizi, anche quelli non strettamente legati alla fruizione del mare, a convincere il turista di non aver scelto il posto sbagliato.