Tutti occupati i posti disponibili presso la sala consiliare del Comune di Cupello, ieri pomeriggio, 7 dicembre, dalle ore 18 circa, in occasione del convegno "Contro le truffe agli anziani - Sapere per difendersi".
Organizzato dal Circolo comunale Centro Anziani con l’Amministrazione comunale di Cupello, l'evento si è rivelato di estrema necessità e utilità alla luce di un fenomeno che, purtroppo, va sempre più diffondendosi e caratterizzandosi.
"Più passa il tempo e più le forme di raggiro sono subdole e difficili da scoprire" afferma in apertura il sindaco Graziana Di Florio che sottolinea immediatamente quanto siano importanti momenti come quello di ieri per "divulgare informazioni e dare consapevolezza ai cittadini, anziani ma anche giovani, che vengono truffati".
Della stessa opinione è Giuliana Chioli, assessore alle politiche sociali che, dopo il benvenuto e i ringraziamenti al presidente del Circolo comunale Centro Anziani, Michele Baldassarre, che definisce "attivissimo", e al nuovo Comandante della Stazione dei Carabinieri di Cupello, Leonardo Farina, sostituitosi all'uscente Pietro Zilli, evidenzia la forte volontà dell'Amministrazione comunale di "mantenere costantemente alta l'attenzione di tutti i cittadini su un pericolo che assume connotati sempre nuovi e diversi, attraverso una campagna di informazione il più possibile ampia, capillare e declinata nelle varie forme e canali di comunicazione, in modo da poter raggiungere quante più persone possibili".
Efficacissimo e immediato l'intervento del neo comandante Farina che, dopo aver individuato nella persona più anziana, specie se sola, emotivamente più fragile, la categoria "prediletta" per coloro che, senza scrupoli, cercano di approfittare del disagio, passa in rassegna alcune delle tecniche più comuni e spesso utilizzate dai malviventi.
Dalla richiesta di cauzione per un figlio arrestato, all'incidente stradale inesistente, al finto amico di famiglia, alla truffa del pacco in dogana, alla base di tutti i tentativi di raggiro c'è la volontà di entrare in confidenza con il malcapitato, "sbloccando i freni" e facendo leva sui sentimenti delle persone che vengono appositamente "studiate" prima dell'"attacco" vero e proprio.
Descritto caso per caso, man mano sono stati dispensati consigli e suggerimenti, anche su come utilizzare al meglio la rete Internet, e soprattutto indicazioni su tutti i riferimenti per chiedere aiuto e informazioni alle Forze dell'ordine, agli Uffici comunali e agli Enti realmente preposti.
Facendo preciso riferimento a Cupello e, in particolare, al fatto che in paese, nell'ultimo anno, non si siano rilevate denunce di truffe, il Comandante precisa: "ciò non significa che (NdR truffe) non ci siano state: a volte non vengono denunciate per vergogna o paura" ed esorta così a segnalare sempre, anche al minimo dubbio, un possibile raggiro.
Conclude il sindaco Graziana Di Florio che saluta i presenti con l'invito a: "Affidarvi e fidarvi sempre di chi lavora sul territorio per difendervi".