Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

AZIENDA VASTESE IN EVIDENZA AL 'SOL D'ORO' DI VERONA

Condividi su:
Continua, e lo fa nel migliore dei modi, l'avventura dell'Abruzzo a Vinitaly e Sol. Grandi soddisfazioni, infatti, sono giunte non solo per il vino, bensì anche per l'olio abruzzese, che al Sol d'Oro, il concorso oleario che torna a Verona dopo una pausa, non si è aggiudicato alcuna medaglia, ma ha comunque raccolto ben 4 Gran menzioni, andate ad altrettante aziende olivicole abruzzesi. E la notizia che ci interessa ancora di più è che tra queste aziende ne va annoverata anche una di Vasto, nella categoria ''Fruttato leggero'': parliamo di La Selvotta di Vasto Marina. Per la provincia di Chieti, è stata premiata anche CantinArte di Chieti. Riconoscimenti anche per due aziende nel teramano nella categoria ''Fruttato intenso'': De Antoniis Adele di Garrufo e Persiani di Atri. Intanto il Montepulciano d'Abruzzo, oltre ad essere il più premiato al Concorso enologico internazionale del Vinitaly, per il terzo anno consecutivo risulta essere anche uno dei vini Doc più venduti nella grande distribuzione nel 2007. E' quanto emerge dai risultati dell'indagine realizzata dall'Istituto di ricerca IRI Infoscan e presentata a Vinitaly che conferma quanto il nostro vino di punta piaccia alla critica ma anche al mercato e dunque ai consumatori che acquistano il Montepulciano d'Abruzzo negli iper e nei supermercati italiani. La classifica dei ''top five'', realizzata incrociando i dati relativi a tipologia di vino e territorio, riferita ai vini a denominazione d'origine in bottiglia da 0,75 l. venduti nella distribuzione moderna, vede nell'ordine: Chianti, Montepulciano d'Abruzzo, Nero d'Avola, Bonarda Oltre Po Pavese e Muller Thurgau. Emerge dalla ricerca come il Montepulciano d'Abruzzo non solo confermi il trend costante riscontrato negli ultimi tre anni ma riesca a vantare anche l'aumento di vendite di ben 5,5 punti rispetto al 2006 che consente di superare quota 8 milioni di ettolitri con un valore di 21 milioni di euro, pari a 10,7 milioni di bottiglie con un prezzo medio di 1,98 euro, a dimostrazione del miglior rapporto qualità/quantità/prezzo rispetto ai due competitor importanti e molto aggressivi come Chianti e Nero d'Avola. La ricerca, inoltre, dimostra la crescente importanza di super e ipermercati come canale di vendita di vino, tanto da rappresentare il 66% del vino in bottiglia venduto in Italia, il 90% dei quali a denominazione di origine: nel 2007 ha raggiunto il 587.625.600 litri venduti (quasi 6 milioni di ettolitri), per un valore di 1.318.450.944 euro. Dati importanti, che testimoniano come la grande qualità del nostro vino venga apprezzata anche al di fuori dei confini regionali; elementi che divengono ancora più cruciali se si pensa ai fatti di cronaca di questi giorni, che stanno colpendo duramente al cuore il prestigio e l'onorabilità del vino italiano.
Condividi su:

Seguici su Facebook