''Le forze politiche dicano la loro sulla perimetrazione del parco nazionale della costa teatina prima dei previsti incontri con la popolazione, così da giungere ad una discussione la più ampia e consapevole possibile''. Lo chiedono, in una nota, otto tra associazioni ambientaliste e culturali, nel tentativo di far uscire allo scoperto i partiti e meglio orientare l'opinione pubblica su un tema di cosi' larga portata. ''La legge regionale - si legge in una nota congiunta delle associazioni - stabilisce che i parchi nazionali siano delimitati, sentita la Regione. E la Regione Abruzzo una sua proposta l'ha formulata: il parco dovrebbe interessare tutta la fascia costiera compresa tra il tracciato della A14 e il mare, ma ha altresì ritenuto di lasciare la decisione ultima ai Comuni. Il parco nazionale - si legge ancora - pone dei vincoli, ma può rappresentare per il territorio una straordinaria opportunità , posto che ci si creda per davvero''. Nella seduta dello scorso 7 marzo, il Consiglio comunale di Vasto ha deciso che una scelta sarà fatta solo dopo aver consultato i cittadini. Tempi e modi di questa consultazione, ad ogni modo, non ancora si conoscono. Le associazioni protagoniste di questa iniziativa sono: Porta Nuova di Vasto, Arci provinciale Chieti, Il Cineocchio Vasto, Legambiente Vasto, Libera Associazione Barbarica Vasto, Società Operaia di Mutuo Soccorso Vasto, Vastesi.com, Wwf provinciale Chieti.