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Inseguimento sulla Statale 16, due gli arresti

Polizia in azione. Nell'auto ritrovata merce probabile provento di furti in zona

redazione
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Nell'ambito dei rafforzati servizi di controllo del territorio disposti dal Questore della Provincia di Chieti, Dr. Annino Gargano, finalizzati alla prevenzione dei reati predatori, nella tarda mattinata di ieri, gli operatori della Squadra Volante del Commissariato di P.S. di Vasto, all'altezza di via Martiri Istriani a Vasto Marina, notando un'autovettura sospetta, decidevano di controllarne a distanza la direzione e la destinazione.

L'uomo alla guida, alla vista della Volante, aumentava la velocità e così iniziava un inseguimento lungo la Strada Statale 16, in direzione nord. Gli operatori di polizia, ripetutamente con l'utilizzo dei dispositivi sonori e luminosi, tentavano di imporre l'alt senza riuscirci. Nell'occasione venivano allertate tutte le forze dell'ordine e, soltanto dopo 13 chilometri di inseguimento, al limite di confine con il territorio comunale di Casalbordino, un equipaggio della Polfer di Vasto, riusciva a bloccare la fuga mediante la predisposizione di un posto di blocco, realizzato anche con l'ausilio di un autoarticolato posto sulla sede stradale in modo da rallentare la corsa delle vetture in transito.

Tale espediente sortiva l'effetto sperato; infatti, i fuggitivi si vedevano costretti a porre fine alla loro fuga e venivano arrestati dal personale Commissariato di P.S. di Vasto. A bordo dell'auto nera venivano rinvenuti 615 euro in contanti, 3 orologi di valore, 3 paia di orecchini, 2 braccialetti, 2 anelli,1 ciondolo, un binocolo, un televisore al plasma da 47 pollici ed una tanica piena di 25 litri di benzina, probabile provento di uno o più furti in abitazione.

Giunti in Commissariato, gli arrestati venivano identificati in un uomo di nazionalità serba di 50 anni con numerosi precedenti di polizia per furto in abitazione, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale ed irregolare sul territorio nazionale ed in un albanese di 30 anni con un precedente di polizia per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, anch'esso irregolare sul territorio nazionale e gravato da un provvedimento di espulsione.

Al termine delle formalità di rito, i predetti venivano tratti in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e denunciati a piede libero per ricettazione e, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso  il Tribunale di Vasto, Dott. Michele Pecoraro, venivano associati presso la Casa Circondariale di Vasto, in attesa dell'udienza di convalida che si terrà nella mattina di lunedì 29 novembre.

L'autovettura veniva sottoposta a sequestro amministrativo poiché priva di copertura assicurativa.

 

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