Il nome del futuro presidente del Consiglio comunale, individuato nella persona di Marco Marchesani della lista civica di centrosinistra Filo comune, è nato da tempo. All’appello mancano i due vice presidenti, di cui in quota minoranza. Spetta all’opposizione consiliare riempire una delle due caselle. Ed è con questo spirito che Guido Giangiacomo (centrodestra) ha indetto una riunione, nella sede di via Spataro, allargata a tutta l’opposizione consiliare.
L’elezione del presidente dell’assise civica e dei due vice presidenti è uno dei cinque punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale – il primo del secondo mandato amministrativo del sindaco Francesco Menna – convocato per mercoledì 10 novembre alle 11. Si terrà nell’aula consiliare “Vennitti” in presenza.
Per il centrodestra, uscito sconfitto dal ballottaggio del 18 ottobre, è l’inizio di un nuovo percorso finalizzato alla creazione di una nuova classe dirigente. “Ritengo che un’altra Vasto sia ancora possibile e la realizzerò tra i banchi della minoranza insieme ai colùleghi eletti, ma soprattutto con il meraviglioso gruppo che si è creato in occasione di queste elezioni e che ha deciso di continuare questa esperienza”, afferma Giangiacomo che ha deciso di aderire alla lista civica “Vasto al futuro” lasciando ad Antonio Monteodorisio, primo degli eletti, il gruppo di Forza Italia.
A dividere i banchi dell’opposizione con Giangiacomo e gli altri consiglieri del centrodestra (Monteodorisio, Vincenzo Suriani e Francesco Prospero di Fratelli d’Italia e Sabrina Bocchino della Lega), ci sono anche Dina Carinci del M5S, Alessandra Notaro e Maria Amato dell’aggregazione civica La Buona Stagione e Alessandra Cappa della lista civica Per Vasto.
“Abbiamo deciso di restare ognuno nel suo gruppo, rispettando il mandato elettorale“, spiega Cappa, “ma siamo in costante contato con Giangiacomo e la sua squadra, ed in coerenza con quanto deciso in vista del ballottaggio, faremo insieme ina opposizione incisiva sui temi che condivideremo”.
Sui banchi della maggioranza, che ha ottenuto 15 seggi, siederanno: Giuseppe Forte, Lina Marchesani, Lucia Perilli, Marianna Del Bonifro e Marino Artese per il Pd. Alessandro La Verghetta, Giorgio Bellafronte e Pino Travaglini (Futuro e sviluppo per Vasto), Maria Molino e Nicola Di Stefano (Avanti Vasto); Gino Marcello e Maria Pia Smargiassi (Città virtuosa), Francesco Del Viscio (Sinistra per Vasto), Giuseppe Napolitano (Moderati per Vasto) e Marco Marchesani (Filo comune). Quest’ultimo andrà a ricoprire la carica di presidente dell'assise civica.
Ovviamente la composizione della massima assise civica ha subito delle modifiche dopo la nomina degli assessori, la cui carica è incompatibile on quella di consigliere comunale. Al posto di Anna Bosco, Nicola Della Gatta, Felicia Fioravante, Paola Cianci, Carlo Della Penna, Gabriele Barisano e Alessandro d’Elisa, sono subentrati i primi dei non eletti nelle rispettive liste.
Sono rimaste fuori dall’assise civica Angela Pennetta del movimento civico L’Arcobaleno e Anna Rita Carugno del movimento “Ora, rispetto per tutti gli animali”, non avendo raggiunto il quorum necessario.
Anna Bontempo (Il Centro)