Un'infezione endouterina la probabile causa della morte di Anna Boselli, la donna incinta di 34 anni di Vasto deceduta lunedì pomeriggio all'ospedale civile di Pescara. A questa prima conclusione sarebbe giunta l'autopsia eseguita ieri pomeriggio. Causa scatenante o una delle concause che, il giorno di Pasquetta, ha provocato la tragica morte della donna assieme al nascituro che portava in grembo. A questa prima conclusione sarebbe giunta l'autopsia eseguita all'ospedale di Pescara, dove la donna e il piccolo erano morti. A effettuare l'esame autoptico è stato l'anatomopatologo Christian D'Ovidio, su incarico del sostituto procuratore della Repubblica di Pescara, Giuseppe Bellelli, che indaga sul drammatico episodio. Su delega del magistrato, i Carabinieri della Compagnia di Vasto avevano anche sentito, ieri mattina, alcuni medici del 'San Pio da Pietrelcina', dove la donna, sabato scorso, era stata visitata a causa di alcuni disturbi, rifiutando, almeno così sembra, per due volte il ricovero. Sentitasi male la sera della vigilia di Pasqua, la donna si era fatta accompagnare in ospedale a Pescara, dove si trova un funzionale reparto di Neonatologia, che negli auspici avrebbe dovuto far fronte ad un parto prematuro. La signora vastese, madre di due figli di 3 anni e 18 mesi, era morta sotto i ferri a causa dell'aggravarsi delle sue condizioni, poco dopo il decesso del nascituro. I funerali di Anna Boselli saranno celebrati oggi pomeriggio alle 15.30 nella chiesa di San Giovanni Bosco a Vasto.