Il messaggio d'affetto dei giovani di Abruzzo e Molise al vescovo Pietro Santoro, scritto da Maria Grazia Mastrella in occasione del Giubileo dei Giovani a San Gabriele.
"Caro vescovo Pietro, ti parlo a nome dei giovani di Abruzzo e Molise e per questo mi sento di darti del Tu. In questo giorno pieno di gioia, in occasione del Giubileo dei giovani, non potevamo non ringraziarti. Sì, proprio i tuoi giovani, quelli a cui tu hai dedicato tutta la tua vita. Grazie a te abbiamo riscoperto il volto bello e gioioso della chiesa. Per non parlare delle GMG. Sei stato il primo promotore e potresti scrivere un libro con tutte le avventure che hai vissuto. Chi più di te può dirlo! Sei sempre stato prezioso per noi! Eri sempre lì per noi, nei momenti di difficoltà, incoraggiandoci in tutti i modi possibili. A volte sei stato anche duro, severo, puntuale ma anche in questo ci sei stato d’insegnamento.
Non smetteremo mai di dirti grazie! Tu sei stato il vero Pastore! Tutto ciò che siamo lo dobbiamo a te! Ti ringraziamo per averci fatto scoprire il volto autentico di Gesù, la parte gioiosa e vera. Sei stato il buon seminatore e come tale hai gettato i semi nel campo. Ecco noi siamo quei semi che, con i tuoi insegnamenti, stanno crescendo e diventeranno virgulti forti e rigogliosi. C’è un proverbio che dice: non ricorderai i passi che hai fatto ma le impronte che hai lasciato. Ecco tu di strada ne hai fatta tanta, così come le impronte che hai lasciato sui tuoi giovani. Non dimenticheremo mai il bene che ci hai donato.
Ti vogliamo bene. I tuoi giovani di Abruzzo e Molise".