Il centrodestra si presenta unito e compatto attorno all’Avv. Guido Giangiacomo, scelto come candidato sindaco.
Questo concetto è stato sottolineato più volte nella conferenza stampa tenutasi oggi 19 luglio presso il Bar Mirò dai coordinatori regionali e nazionali: on. Luigi D’Eramo (Lega Salvini Premier), Etelwando Sigismondi (Fratelli d’italia) sen. Nazario Pagano (Forza Italia), Enrico Di Giuseppantonio (Udc), Mimmo Srour (Coraggio Italia), Vittorio Sgarbi (Rinascimento Italiano) e Nicoletta Verì (assessore regionale alla Sanità).
Nella conferenza stampa è stato evidenziato che è stato scelto Guido Giangiacomo per la sua lunga esperienza politica, per la conoscenza e l’amore irrefrenabile di Vasto, per la sua determinazione, capacità di coesione e la visione futura del territorio, contro i 15 anni di malgoverno della sinistra, in opposizione ad un’amministrazione “assente”. Viene annunciata una squadra compatta, rinnovata ma non improvvisata, che rappresenterà una comunità umana e politica.
L’assessore Nicoletta Verì ha annunciato che a settembre sarà presentato il progetto per il nuovo ospedale di Vasto, insieme ad un nuovo piano sanitario che ponga la nostra città ad avere un ospedale di primo livello, con una rete territoriale aumentata e nuove assunzioni. In programma ci sono anche 28 case di comunità e 8 ospedali di lunga degenza.
L’onorevole Vittorio Sgarbi ha parlato in generale di politica come l’espressione più alta dell’uomo, un ruolo che negli ultimi anni è in grande decadenza e che deve invece riprendere dignità con chi è capace. La sua lista Rinascimento Italiano anche a Vasto punta sulla cultura, nel suo ruolo chiave, perché sottolinea Sgarbi la politica è anche cultura e c’è oggi la necessità di riappropriarci delle proprie radici culturali e religiose.
Guido Giangiacomo ha detto che dopo la fortissima opposizione di questi anni, al nulla di questa amministrazione è necessario ridare a Vasto una nuova opportunità. Ha precisato: “Non siamo un calcolo algebrico, ma persone che si uniscono su una compagine comune, accomunate dall’esperienza passata, dalla forza del nuovo, dalla solida coalizione, dalla coerenza e competenza, in cui tutti i partiti hanno pari dignità. “