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ABUSIVISMO EDILIZIO, ENNESIMO PROVVEDIMENTO DI SEQUESTRO E DENUNCE DEI CARABINIERI

a cura della redazione
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Ennesimo sequestro da parte dei carabinieri della Compagnia di Vasto, nell'ambito dei controlli in materia di abusivismo edilizio. Questa volta, nel mirino degli approfondimenti degli uomini del capitano Loschiavo, è finita una villa monofamiliare di proprietà di B.G., 30 anni, commerciante di Vasto, villetta realizzata in piena ''zona di vincolo cimiteriale'' nelle vicinanza del cimitero comunale. Lle opere edilizie sono state realizzate a seguito di un permesso a costruire rilasciato nel 2006 dall'Ufficio Urbanistica del Comune, nonostante l'area interessata fosse sottoposta a vincolo assoluto di inedificabilità. Per tale motivo sono stati deferiti all'autorità giudiziaria l'ex dirigente dell'Ufficio Urbanistica, D.M., B. P., commerciante di Vasto, precedente proprietario del terreno e titolare del permesso a costruire, D. S., 60 anni di Vasto, ingegnere, direttore dei lavori e P. C., 55 anni di Vasto, geometra progettista; in quanto ritenuti, a vario titolo, responsabili di abuso d'ufficio ed abuso edilizio. E' stato, inoltre, riscontrato che nonostante un precedente condono di tre rimesse agricole risalente al 1998 (anche in quel caso illegittimo in quanto i manufatti non potevano essere sanati atteso il vincolo di inedificabilità assoluta), a fronte di una superficie edificabile di 98 metri quadrati, l'Ufficio Urbanistica ha autorizzato la realizzazione di una rimessa agricola per complessivi 630 metri quadrati, vale a dire sei volte di più, facilmente riconducibile, stante il progetto presentato, ad uso abitativo.
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