L'ospedale 'San Pio' di Vasto avrà , con ogni probabilità , una sala emodinamica. Il progetto, nato su iniziativa ed impulso dell'associazione ''Gruppo Alpini'' di Tufillo, è contenuto nel nuovo piano sanitario regionale recentemente licenziato a Palazzo dell'Emiciclo, con un emendamento presentato dal consigliere regionale del territorio, Antonio Boschetti. Nello scorso mese di agosto il Consiglio comunale di Vasto approvò all'unanimità un ordine del giorno teso a sottolineare come la sanità in città e nel suo comprensorio necessitasse di un servizio del genere. Ed anche altri Comuni del territorio hanno fatto lo stesso. Nei vari documenti veniva messa in risalto soprattutto l'assenza di una sala emodinamica nella zona del Vastese, struttura ritenuta di fondamentale importanza per le prestazioni di pronto soccorso nel settore della cardiologia. L'unica struttura dotata è quella di Pescara, troppo distante però. Questa mattina, sull'argomento, si è tenuta una conferenza stampa in municipio da parte del sindaco Luciano Lapenna e dei responsabili dell'impegno dell'Associazione Nazionale Alpini. Presenti due esponenti, Igino Caruso e Quintino Talia, quest'ultimo marito di una donna che perse la vita proprio per via del mancato pronto intervento che poteva essere assicurato in una sala emodinamica. Entrambi hanno posto in risalto la sensibilità e la collaborazione di tanti cittadini ed anche di diversi imprenditori nel dare slancio a questo importante progetto per la sanità del territorio. Novità anche per quanto riguarda il servizio 118: il nuovo piano sanitario prevede il suo potenziamento e si passerà da cinque postazioni (Vasto, Lanciano, Atessa, Casoli e Gissi) a dieci con l'aggiunta di San Salvo Marina, Castiglione Messer Marino, Villa Santa Maria, Torricella Peligna e Lama dei Peligni.
Nella foto i componenti dell'associazione Alpini di Tufillo, Igino Caruso e Quintino Talia