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Angela Pennetta: "Senza padrini e padroni, il nostro è il solo, vero e autentico Movimento civico"

Verso il voto a Vasto, inaugurata la sede elettorale del Comitato 'L'Arcobaleno' in piazza Verdi

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La spesa consegnata a mano alle famiglie più in difficoltà durante il periodo della pandemia, oltre 200 per un anno intero, le battaglie per il tribunale, per l’ospedale, contro l’invasione dei cinghiali, per l’acqua: a poco meno di due anni dalla sua fondazione, il ventaglio di impegni e lotte per il bene comune della
città di Vasto è ampio, concreto, riconoscibile.

«Sono i tanti passi che nel quotidiano, in silenzio ma con tenacia, abbiamo fatto e che ci portano a farne un altro: il passaggio da Associazione a Comitato
civico.
Abbiamo una storia di fatti che ce lo consente». La carica che Angela Pennetta, avvocato che ha messo in piedi adesso anche il progetto elettorale che la vede pronta a competere per la carica di sindaco, vibra di entusiasmo e passione.

Nella serata di ieri, domenica 30 maggio, davanti alla sede dell’associazione Arcobaleno, in piazza Verdi, muniti di mascherina, donne e uomini, molto numerosi, già a suo sostegno. In tanti, tra loro, hanno seguito l’avvocato Pennetta nelle sue battaglie fondamentali per la città di Vasto. «Vi ringrazio di tutto, vi ringrazio perché avete sempre capito il momento del bisogno altrui e provveduto a soddisfarlo: questo è fare politica. Se c’è attorno a noi la miseria, è la miseria che dobbiamo combattere, il resto sono chiacchiere da professori che evidentemente non conoscono il disagio», Angela Pennetta è un fiume in piena: appassionata, attenta, piena di voglia di fare, come sempre. «Noi insieme – rimarca –, ci siamo sostituti ai servizi sociali di un’Amministrazione comunale, quella in carica, completamente assente e incapace di provvedere e intervenire: l’assessore al Welfare per distribuire i buonipasto ha impiegato mesi, mentre ovunque altrove i cittadini ne beneficiavano». L’affondo al sindaco in carica è diretto: «Non riconosciamo il suo operato, perché non è consono al voto che ha ricevuto 5 anni fa».

«Non nasciamo oggi – evidenzia Angela Pennetta e lo fa quasi preventivamente per zittire ogni possibile polemica –, nasciamo due anni fa con la concretezza delle nostre azioni: è la migliore risposta a quei leoni da tastiera che dicono: quella si vuole candidare, perciò fa la solidarietà».

«Un passo al giorno, intraprendiamo oggi un’altra sfida, un altro cammino: la campagna elettorale è lunga e la affronteremo insieme come sappiamo fare noi. Non abbiamo paura di nessuno, perché noi siamo il solo vero e autentico movimento civico. Gli altri sono liste civetta, di destra, centro e sinistra», carica l’avvocato che lo dice senza girarci intorno: non si presterà a nessuna insinuazione su vari posizionamenti politici.

«Questo è il mio viso, lo conoscete adesso e tale resterà sempre. Parlerò a tutti come ho sempre fatto e farò per Vasto quello che penso sia giusto da fare: non ho padrini e padroni alle spalle, non ne ho bisogno». L’applauso che accoglie il messaggio finale del primo intervento pubblico di Angela Pennetta è fragoroso e sincero.

Il Comitato civico Arcobaleno inizia così la sua nuova sfida, davanti alla sede di piazza Verdi: di domenica, nel giorno del compleanno della candidata a sindaco di Vasto.

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