Il Comune di Vasto ha deciso di corrispondere, come aveva annunciato il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, le indennità di risultato per l’anno 2019 ai dirigenti comunali.
Con la determinazione dirigenziale n.442 del 26 maggio scorso, firmata dal segretario comunale Mascioletti, sono stati erogati i premi di risultato agli alti dirigenti comunali, per un importo complessivo di 39.704,30 euro. Queste indennità di risultato, secondo la relazione dell’OIV e seguendo una delibera approvata dalla Giunta Menna in extremis alla fine del 2020, identificano la capacità di iniziativa dei singoli dirigenti, la capacità di prevenire e gestire i conflitti interni ed esterni, nonché la valutazione del clima organizzativo e del buon andamento del servizio.
A seguito della divisione delle indennità, il riconoscimento maggiore è andato al dirigente Vincenzo Toma, con ben 15.976 euro, mentre l’indennità più bassa è stata assegnata al dirigente dei lavori pubblici di nomina sindacale Luca Mastrangelo, con 4.067 euro. A questi importi vanno aggiunti altri circa 7.000 euro da dividere tra i due segretari generali che si sono succeduti nel corso del 2019.
“Si tratta a nostra memoria – affermano i consiglieri comunali Suriani e Prospero che sul tema avevano presentato due interrogazioni – dei premi di risultato più alti mai assegnati da questa amministrazione comunale durante il suo mandato. Avevamo già individuato l’imponente cifra che l’amministrazione Menna aveva stanziato nel fondo apposito, e ci chiediamo se, in un periodo di crisi economica e di grande sofferenza per le casse comunali, sia giusto corrispondere importi così elevati agli alti dirigenti comunali. Sappiamo che c’è un contratto nazionale che regola le indennità di risultato, ma esse devono anche essere parametrate al raggiungimento di obiettivi che, sinceramente, noi, come molti cittadini, facciamo fatica a vedere realizzati.
Abbiamo sempre comunicato gli importi esatti dei premi dirigenziali– continuano i consiglieri di Fratelli d’Italia – e lo faremo anche quest’anno. Continuiamo a pensare che la Giunta Menna abbia perso qualsiasi senso di contatto con la realtà, continuando a mantenere in piedi una struttura costosa e mal gestita, dove poche figure apicali ricevono importi altissimi, mentre il complesso dei lavoratori comunali sono scontenti e insoddisfatti. 40.000 euro di premi sono difficilmente comprensibili, soprattutto se pensiamo che comuni qui vicino, grandi anche la metà di Vasto, riescono a portare avanti la propria azione amministrativa senza nemmeno un dirigente nella propria pianta organica.
Adesso aspettiamo il solito ritornello cantilenante del sindaco Menna – concludono Suriani e Prospero – sulla obbligatorietà dei premi corrisposti e sulle leggi nazionali che lo obbligano a farlo. La verità è un’altra, ed è che Menna ha messo in piedi una enorme inefficiente struttura burocratica, i cui massimi responsabili vengono pagati e premiati con l’accondiscendenza del Sindaco, mentre i cittadini si chiedono, concretamente, quali siano gli obiettivi raggiunti da questo Comune a guida centrosinistra”.
Così in una nota i consiglieri di Fratelli d’Italia, Vincenzo Suriani e Francesco Prospero.