Un intenso nucleo di aria fredda di recente origine artica presente attualmente sulla Francia e sull'Europa centrale, tenderà ad entrare sul Mediterraneo centro-occidentale a partire dalle prossime ore, provocando la formazione e l'approfondimento di un vortice depressionario in lento spostamento verso il basso Tirreno. Di conseguenza l'Italia sarà interessata da una fase di maltempo che coinvolgerà anche la nostra Regione a partire dalla giornata di DOMANI, mercoledì, quando è previsto un progressivo aumento della nuvolosità con precipitazioni, in intensificazione dal pomeriggio/sera. Il Presidente dell'associazione culturale ''AbruzzoMeteo'', Giovanni De Palma, ritiene che ''l'approfondimento del vortice depressionario darà luogo ad una generale intensificazione dei venti di bora a partire da mercoledì sera, con raffiche localmente intense che daranno luogo a mareggiate. In serata, inoltre, ci sarà una ulteriore intensificazione dei fenomeni, specie sul settore centro-orientale con precipitazioni che, al disopra dei 1.000 metri risulteranno nevose; ma la neve potra' cadere anche a quote lievemente inferiori''. A partire dalla serata di domani, il lento spostamento del minimo depressionario verso levante, e il suo conseguente approfondimento, favorirà l'ingresso di forti venti di bora sull'Adriatico centro-settentrionale e una ulteriore intensificazione delle precipitazioni sul medio Adriatico. In questa fase - secondo De Palma - si rischia una vera e propria ''tempesta'' che si protrarrà almeno fino alla mattinata di giovedì; poi una nuova tornante occlusa, sembra destinata a prenderci in pieno tra giovedì e venerdì e di conseguenza altre precipitazioni cadranno sulla nostra Regione. ''Alla base dei dati attuali - aggiunge - non escluderei una situazione potenzialmente pericolosa in termini di conseguenze per la possibile persistenza dei fenomeni, anche perché l'assoluta mancanza di fenomeni rilevanti da oltre due mesi a questa parte, ha reso il terreno sicuramente più compatto e meno permeabile. Se le precipitazioni risulteranno intense, il rischio è che queste non vengano ben assorbite dal terreno. Inoltre un altro fattore importante saranno i forti venti orientali daranno luogo a violente mareggiate''. A tal proposito, si sconsiglia vivamente di uscire in mare con piccole imbarcazioni a partire da mercoledì.