L’invito a partecipare all’incontro con i ragazzi del Gruppo 1° media ACR di San Giovanni Bosco, la Ricoclaun l’aveva ricevuto da diversi mesi, ma le varie zone rosse l’avevano impedito. I catechisti Antonio, Anita e Monica hanno deciso poi che era arrivato finalmente il momento giusto, ma ai ragazzi hanno detto solamente che sabato 24 aprile arrivavano degli ospiti speciali all’incontro di ACR. Tanta la sorpresa al loro arrivo vedendo i clown volontari della Ricoclaun: clown Eric, Rico e Lulù. Attraverso le slide, clown Eric, Rosaria Spagnuolo, presidente dell’associazione, ha parlato del volontariato in generale e più in particolare di cos’è la clownterapia, la storia dell’associazione e delle tante attività che svolgono in ospedale, nelle case di riposo, case famiglie e nel territorio. La frase: “L’uomo felice è colui che fa del bene agli altri “di Hazrat Inayat Khan ha consentito di far capire che il sorriso che i volontari clown Ricoclaun regalano, fa bene agli altri, arricchisce il territorio e nello stesso tempo fa bene agli stessi volontari che lo donano. Con i ragazzi si è considerato che tutti possiamo fare il bene ogni giorno, ed è questo in fondo il senso del volontariato in generale. Fare del bene è, dice Papa Francesco, un principio che unisce tutta l’umanità , al di là della diversità di ideologie e religioni, e crea quella cultura dell’incontro che è alla base della pace.
Alla fine dell’incontro i clown hanno donato la scatolina con il naso rosso e sono rimasti sorpresi di ricevere dai ragazzi un grande dono: € 60,50. Durante i mesi scorsi erano stati invitati a mettere da parte qualche piccolo risparmio per offrirlo ad un’associazione di volontariato del territorio che sarebbe arrivata da loro per far conoscere la propria esperienza.
Un grazie di cuore a tutti i ragazzi, alle loro famiglie e ai catechisti per la generosità e per l’invito. Anche se a distanza e con la mascherina è stato un bellissimo momento di condivisione insieme ai ragazzi, molto attenti e interessati. Speriamo che in futuro anche loro possano decidere di dedicare parte del proprio tempo libero ad un’attività di volontariato verso il bene comune.